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Court (Crave, #4)(234)

Author:Tracy Wolff

?Ti rallenta pareeeecchioooo?, conviene Remy allungando la mano e afferrando la pozione verde. ?Qualcuno vuole provare questa??

?Io non ne voglio provare nessuna?, ribatto.

?Sì, be’, non credo sia possibile, cherié?, risponde, poi apre la boccetta e ingoia il liquido.

?Quella arancione ha il mio nome scritto sopra?, commenta Mekhi. ?Mi scuso se poi non riuscirete più a resistermi, signore.?

E poi, quasi fosse una specie di prova di iniziazione per essere accettato in una confraternita, svuota il flaconcino in un sorso.

Macy sbuffa e prende la pozione viola. ?Lascio a te quella rosa shocking, Grace. So che è il tuo colore preferito.?

Ma certo. E ora sono sicura al duecento per cento che quella rosa shocking sarà la peggiore di tutte, però è quello che mi merito per aver mentito a mia cugina negli ultimi sette mesi riguardo al mio colore preferito.

Hudson soffoca una risata e io lo fulmino con lo sguardo.

?Alla salute!? esclama Macy e manda giù il liquido viola.

?Hai capito che cosa fa la tua pozione?? chiede Dawud a Remy, che l? ignora completamente mentre cammina verso il muro e si inchina. Cosa per nulla preoccupante! Pochi secondi dopo agita la mano in aria e comincia a correre, o almeno ci prova, considerato che sta camminando in punta di piedi con indosso gli scarponcini!

?Grace, attenta!? urla Macy all’improvviso puntando il dito sopra la mia testa.

Istintivamente mi abbasso, ma, quando mi volto, non vedo assolutamente niente.

?Grace!? grida di nuovo. ?Arriva! Levati! Arriva!?

?Cosa arriva?? le domando, guardandomi intorno in cerca di eventuali tentacoli-ombra. Perché altrimenti Macy dovrebbe essere così spaventata, quando invece io non vedo assolutamente niente?

?Il mostro!? Inizia a piangere. ?Ti prego, Grace, scappa. Devi scappare.?

?Ha le allucinazioni?, spiega Hudson, anche lui con gli occhi spiritati.

Mi sembra di udire delle deboli urla provenire dall’altra parte del muro, ma in questo momento riesco a concentrarmi soltanto su quello che sta succedendo qui.

?Qualcun altro sente ?ajkovskij?? chiede all’improvviso Dawud.

Inclino la testa e tendo l’orecchio e, in effetti, colgo le note familiari di una delle arie dello Schiaccianoci. La riconosco subito perché mia madre mi portava a vedere lo spettacolo ogni anno a Natale a Los Angeles.

?Chissà se la musica c’entra qualcosa con le prove?, mormoro, pregando il cielo di non dover fare il balletto mentre siamo sotto l’effetto di queste cavolo di pozioni. Al massimo posso esibirmi nella quinta posizione, o almeno così sosteneva la mia insegnante di danza di quando ero piccola.

Però le mie peggiori paure trovano conferma quando Remy mi sfila accanto ed esegue una goffa piroetta (forse un elefante avrebbe saputo fare di meglio)。

Tuttavia, il nostro amico sembra ammaliato dalla musica. Con un ampio gesto del braccio si prepara a eseguire un jeté e devo dire che guadagna un mucchio di punti solo per l’impegno. Essendo alto un metro e novanta, il salto è notevole, anche se probabilmente si è stirato qualche muscolo tentando la spaccata a mezz’aria.

Hudson fa un fischio di approvazione. ?Certo che avrebbe dovuto fare un po’ di riscaldamento prima.?

Ma pare che a Remy non importi di non essere in perfetta forma o che l’atterraggio non sia stato il massimo. Per non stramazzare a terra, infatti, improvvisa una capriola per poi tornare in piedi e continuare il balletto, con il sorriso sulle labbra di chi si sta divertendo un mondo.

?Non voglio bere nessuna pozione?, dico a Hudson. In un certo senso, Calder è stata più fortunata. Lei non aveva idea di quello che sarebbe successo quando ha bevuto la pozione, invece adesso io lo so, e perciò ho ancora meno voglia di ingoiare un liquido dagli effetti sconosciuti.

?Sì, nemmeno io, ma credo che non abbiamo scelta. Questo livello comincerà soltanto dopo che l’avremo bevuta tutti.?

?Cominciare? Intendi dire che non si tratta soltanto di bere la pozione?? chiedo. ?In che altro modo dobbiamo rischiare di farci ammazzare??

Hudson sospira e mi passa la boccetta con il liquido rosa shocking. Poi si volta verso Dawud e Flint e porge loro le ultime tre. ?Scegliete?, dice.

Flint prende la blu, mentre Dawud rimane immobile a fissare le pozioni – immagino che preferirebbe fare qualsiasi altra cosa al mondo piuttosto che bersi una di queste schifezze. Proprio come me. Ma, alla fine, decide per quella trasparente. A Hudson resta quella gialla. Lui la guarda con disgusto, e io lo capisco benissimo. è già brutto essere costretto a trangugiare una pozione… se poi è una che sembra pipì, per giunta!