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Court (Crave, #4)(272)

Author:Tracy Wolff

Ma appena sente urlare due draghi, si trasforma al volo e li agguanta per il collo sensibile con i suoi artigli di leone. Quelli ruggiscono furiosi e si avventano su di lei, però Calder è già ridiscesa a terra e, riprendendo la sua forma umana, grida: ?Andiamo, andiamo, andiamo!?

Flint la segue più in fretta che può, deciso a evitare la nuova ondata di draghi che punta su di lui.

Nello stesso momento, Dawud spicca un salto e addenta la coda di uno che vola a bassa quota. La bestia grida di dolore e cerca di scrollarsel? di dosso, ma Dawud resiste quanto basta per dare modo a Eden di abbattere un altro drago e dirigersi anche lei verso il portale.

?Andate!? urla Remy spingendo Mekhi e Calder.

Hudson, nel frattempo, fa un balzo cercando di raggiungere i draghi che convergono su Jaxon.

Vorrei potermi alzare in volo per dargli una mano anch’io. Però volare non è il mio unico potere, ricordo a me stessa, ripensando al periodo trascorso alla Corte dei gargoyle.

Prendo in considerazione l’idea di usare l’acqua della sorgente che ho visto al nostro arrivo qui, ma il ruscello si trova sull’altro lato della radura, troppo lontano per arrivarci in fretta. Però ci sono altre cose che so incanalare, perciò mi protendo nell’aria mentre Jaxon comincia a sgroppare per liberarsi del drago che gli ha avvolto le fauci intorno al collo e gli preme con i denti stretti sulla giugulare.

Hudson salta di nuovo, ma ancora una volta manca Jaxon, e a quel punto so esattamente che cosa fare.

Slancio le braccia in fuori, avvertendo il vento tiepido sui palmi, quindi stringo le dita e sferro un pugno violentissimo, sospingendo l’aria in avanti.

Sento una fitta di dolore alla spalla, però devo essere riuscita a smuovere il vento, perché un secondo dopo il drago che stava per mordere Jaxon gli lascia andare il collo con un grido rabbioso.

Avevo cercato di colpire soltanto il drago, ma evidentemente non ha funzionato, perché anche Jaxon viene scaraventato all’indietro di qualche metro. E scende pure di quota, grazie al cielo, tanto che Hudson può afferrarlo, finalmente.

Però gli altri draghi che lo stavano attaccando si abbassano insieme a lui. Comincio a spingere aria anche contro di loro, ma Mekhi è più veloce di me.

Balza in groppa a uno di loro, gli avvolge le braccia intorno al collo e stringe più forte che può.

Quando gli schiaccia la trachea, il drago va nel panico e si alza di nuovo in volo. Mekhi torna a terra mentre Calder affronta il terzo drago, pungendolo con la coda di scorpione proprio sul naso.

Quello strilla e vola via, e il drago di Jaxon – un po’ malconcio, ma ancora tutto d’un pezzo – ci scocca un’occhiata riconoscente e punta dritto al portale di Remy.

Noi lo seguiamo e Remy lo chiude alle nostre spalle.

156

DAI E RIDAI, RIBOLLI E ATTIZZA

VARCHIAMO il portale – e non mi stancherò mai di ripetere che i portali di Remy sono davvero straordinari – e ci ritroviamo vicino al secondo gruppo di streghe. I draghi atterrano accanto a noi e si ritrasformano.

?Dobbiamo attenerci al piano?? domanda Eden pulendosi il sangue dal petto.

?Se siete in grado, sì?, dico. D’accordo, so benissimo che non è quel che si dice una risposta da condottiero, ma non intendo mandare in battaglia i miei migliori amici se sono già feriti gravemente.

Lei fa un verso sprezzante. ?Parli di questo graffietto? Non mi serve neppure un cerotto.?

Flint alza gli occhi al cielo. ?Non sia mai che Eden dia prova di debolezza.?

?Perché, tu invece sei pronto a lasciare?? ribatte lei maliziosa.

Domanda legittima, considerato che Flint ha segni di artigli sulla giugulare e un bel po’ di squame ustionate, ma sappiamo tutti che non è tipo da arrendersi senza lottare. Infatti risponde: ?Ma se non mi sono neppure riscaldato?.

?Be’, in ogni caso, lasciate che vi rappezzi un pochino.? Mi sporgo in avanti e poso una mano su entrambi per incanalare in loro la magia della terra e chiudere le ferite. Non è neppure lontanamente sufficiente, ma perlomeno servirà a evitare che si dissanguino.

?Scusate se vi interrompo, però dobbiamo muoverci?, dice Remy.

?Io sono pronto?, replica Jaxon, ma prima che possa ritrasformarsi, intervengo io.

?Ti spiace?? gli chiedo.

Lui mi guarda negli occhi, poi annuisce, perciò gli appoggio una mano sulla spalla per richiudergli le ferite.

Appena la ritraggo, mi fa un sorrisetto e riprende la sua forma di drago. Gli altri due lo imitano e si alzano in volo.

Tutti i contendenti sul campo di battaglia puntano verso di noi, correndo e urlando con la furia di chi è assetato di sangue. Come effettivamente è.