?Buona fortuna!? urlo a quei tre, ma si stanno già allontanando. Remy si è portato avanti e ha costruito un altro portale, più piccolo e meno appariscente dell’ultimo. E mentre tutti sono concentrati sui draghi, che stanno inscenando un bello spettacolo – grazie, Flint! – noi svicoliamo senza farci notare, diretti al nostro vero obiettivo, il terzo campo di forza.
Per il primo abbiamo sfruttato l’elemento sorpresa, che ha funzionato a meraviglia. Adesso non possiamo coglierli di nuovo alla sprovvista, dal momento che sanno che siamo qua, però possiamo tentare di sgombrare il campo di gioco. Prima o poi le cose si metteranno male, su questo non ho dubbi, perciò intendo approfittare di ogni possibilità di prendere tempo.
Quando usciamo dal portale di Remy davanti al terzo campo di forza, non incontriamo quasi resistenza. Negli ultimi minuti i nemici si sono assiepati nel punto in cui si trovano i draghi, e quest’area è rimasta quasi completamente indifesa.
Le cose cambieranno presto, ma Eden e Flint stanno già sfrecciando in aria per costruire un muro di ghiaccio che ci isoli da tutti gli altri e ci dia modo di prendere fiato per poter tenere testa a diecimila paranormali.
Remy ha ripreso a fare quella cosa con l’energia. Crea una nuova sfera di luce, se la fa scorrere sulle mani e le braccia e abbatte di nuovo il pugno sul campo di forza.
Ora, però, è più stanco della prima volta: ci aveva avvisati che la procedura avrebbe logorato persino i suoi formidabili poteri, eppure, quando vedo che il campo non cede, non riesco a trattenere una smorfia di disappunto.
?Come possiamo aiutarti?? gli chiedo, ma lui scuote la testa, quindi abbatte anche l’altro pugno sulla barriera.
Questa volta crolla. Però Remy è sfinito, lo capisco dalla sua faccia e dalle spalle, che all’improvviso si afflosciano. Il che vuol dire che tocca a noi sbarazzarci delle cinquanta streghe all’interno, che si avventano su di noi senza lesinare le forze.
Volano incantesimi, e tutti gli altri non hanno altra scelta che acquattarsi per evitarli. Io invece non devo fare altro che trasformarmi, dal momento che sulla mia forma di gargoyle non hanno il minimo effetto. Non per la prima volta, mi ritrovo a pensare che le capacità dei gargoyle sono davvero troppo forti.
Quando le streghe convergono su di noi, circondandoci da tutti i lati, ci prepariamo ad aprirci un varco con la forza… o a morire. Spero tanto che non succederà, ma comincio a temere che abbiamo esaurito la nostra scorta di fortuna.
Soprattutto quando una delle streghe in prima fila scaglia un incantesimo che centra Mekhi in pieno petto. Per un attimo sembra scioccato, poi cade a terra in preda alle convulsioni, come se il suo corpo fosse squassato da una scarica da diecimila volt.
Quindi tocca a Dawud, vittima di una magia che provoca un gran prurito. E dal momento che è nella sua forma di lup?, ha un’aria particolarmente sofferente, come se fosse stat? assalit? da uno sciame di pulci.
Il terzo incantesimo colpisce Macy: la pelle le si ricopre interamente di bolle dall’aria dolorosissima. ?Ma stiamo scherzando?? ringhia. ?Vesciche??
A quel punto si fa avanti Hudson: inizia a bisbigliare alle streghe più vicine che loro in realtà vogliono aiutarci. Vogliono fermare le compagne. Le ultime a cui si rivolge non ci mettono molto a capire quel che sta succedendo e si sbrigano a eseguire un qualche incantesimo per escludere la sua voce, perché su di loro la persuasione non ha effetto.
Invece le prime streghe, che l’hanno ascoltato, si sono già rivoltate contro le compagne.
Ne abbattono alcune, ma ce ne sono troppe, e vengono sopraffatte in men che non si dica. Le streghe rimaste tornano a concentrare i loro attacchi contro di noi.
E non sono il nostro unico problema. Il muro di ghiaccio di Eden tiene alla larga buona parte della masnada di paranormali, ma almeno in duecento sono riusciti a scalarlo. Altri l’hanno percorso sino in fondo e si riversano dentro dai lati. è soltanto questione di tempo, tra poco dovremo affrontare anche loro.
Però mi è difficile formulare un piano per contrastarli quando mi accorgo che anche Remy è caduto vittima di una magia: adesso è in ginocchio e sta lanciando grida strazianti.
Maledizione! Ripongo tantissima fiducia in Hudson, Calder e anche in me stessa, ma le probabilità sono tutte contro di noi. Non voglio che Hudson si trovi costretto a disintegrare qualcuno, ma se le cose si metteranno ancora peggio, è lì che andremo a finire.
Quando le streghe cominciano a scagliarci contro un’altra ondata di incantesimi, gli leggo negli occhi che anche lui sa che cosa lo aspetta. E ha deciso di non rimandare oltre l’inevitabile. Solleva una mano e la stende davanti a sé. Ma prima che possa chiuderla a pugno, tutti e sette ci ritroviamo di colpo sollevati in aria.