Home > Books > Court (Crave, #4)(123)

Court (Crave, #4)(123)

Author:Tracy Wolff

?Che vuol dire perché?? sibila Byron. ?Hai appena impalato il nostro amico.?

?Era un codardo?, dice Cyrus, ancora perplesso. ?E, cosa ancora peggiore, un traditore. Ha venduto i suoi amici per un posto al tavolo del vincitore. Non dovreste piangerne la morte… Non avrei mai voluto uno così tra le mie file. Non era leale e la lealtà è tutto.? Guarda Hudson con un sorrisetto malizioso. ?Non credi, figliolo??

Hudson non risponde. Anzi, come Isadora – che ora sta scorrendo le dita sulla lama affilata del coltello –, non degna suo padre di uno sguardo.

Poi, però, Cyrus si gira verso la figlia e le chiede: ?Isadora, ti dispiace??

Allora la vedo drizzarsi per un istante, anche se in realtà accade tutto così in fretta che forse me lo sono immaginato. Strofina subito il coltello sui pantaloni, lo rimette nel fodero e va dal padre.

?Certamente, papino.? Lo dice con la vocina dolce e melliflua di una bambina… davvero nauseante!

Ma, d’altronde, tutto ciò che fanno questi due mi fa vomitare. Isadora afferra le due barre di metallo che spuntano dal corpo di Liam come un diapason. Stringe le mani sul metallo, fa un respiro profondo, poi le avvicina l’una all’altra.

Liam emette un grido silenzioso quando le barre iniziano a diventare rosso fuoco. La testa di Isadora scatta all’indietro, il suo corpo si irrigidisce e anche le sue mani iniziano a diventare rosse. Brillano, le vene illuminate dall’interno, sempre più lucenti, tanto che comincio a domandarmi se prenderà fuoco come una fenice.

Ma poi stringe le due barre, sempre unite l’una all’altra, con una mano sola. Tende quella libera verso Cyrus, con il palmo luccicante verso l’alto.

Quando lui l’afferra, capisco che cosa stanno facendo. E so che cosa accadrà ora.

Anche se l’istinto mi dice di distogliere lo sguardo, non ci riesco. è troppo orribile.

Perché Isadora è l’arma segreta di Cyrus per rubare la magia e in questo momento sta prosciugando ogni singola goccia di quella di Liam.

68

CI SONO DELLE COSE CHE NON SI TROVANO IN RETE

LIAM sa che cosa sta succedendo, glielo leggo negli occhi, nell’espressione del viso, nell’urlo silenzioso intrappolato in gola.

Non emette un suono, ma non ne ha bisogno. Un fiume di lacrime gli scorre lungo le guance e i suoi occhi sono così pieni di paura che mi si gela il sangue. E, a giudicare dal silenzio che cala nella stanza, anche i miei amici sono scioccati.

Vedo il potere abbandonare il corpo di Liam, una goccia dopo l’altra. Non noto la magia fuoriuscire da lui quanto piuttosto l’effetto della sua assenza su di lui.

è come se Isadora gli stesse togliendo l’anima insieme al suo potere e non ho mai visto niente di più orribile in vita mia.

?è un Sifone dell’Anima?, sussurra sconvolto Mekhi e capisco subito che ha ragione. Liam sembra avvizzire sotto i nostri occhi, i muscoli e la carne che si atrofizzano di secondo in secondo. Però non si tratta soltanto di perdere massa corporea. è come se anche lui stesse sparendo. La sua pelle assume un’orribile sfumatura giallastra e i suoi occhi si infossano nelle orbite.

Si accascia in avanti, così debole che neppure le catene riescono a tenerlo in piedi. Isadora si sposta e comincia a indietreggiare, ma Cyrus la blocca con un ringhio.

?Finiscilo?, ordina.

?Con piacere?, risponde lei, però non sembra entusiasta come prima.

Pochi secondi dopo, Liam smette di piangere e chiude gli occhi con un sospiro affannato che mi gela il sangue. è morto. Oh, mio Dio, è morto e Isadora l’ha ucciso senza pensarci due volte.

Prego di essere in errore, prego che sia solo svenuto per il dolore. Ma quando poi Isadora lascia la mano del padre ed estrae le barre dal petto di Liam, mi rendo conto di non essermi sbagliata: l’Ordine ha appena perso un altro membro.

Macy ora sta piangendo, sommessamente e con una tristezza infinita, come se fosse giunta la fine del mondo. E la capisco. La capisco davvero, perché chissà chi di noi sarà il prossimo.

Guardo con orrore i polsi avvizziti di Liam scivolare fuori dai ceppi e il suo corpo senza vita accasciarsi al suolo ai piedi di Isadora con un tonfo agghiacciante. Lei lo nota appena e torna allo scaffale degli strumenti di tortura e mette le barre dentro un vaso di vetro con dentro del liquido trasparente. Un istante dopo, il liquido assume un colore rossastro: è il sangue di Liam che si scrosta dalle barre e si spande nel vaso.

Non riesco a credere che Liam sia morto. Un minuto fa era vivo e protestava contro le accuse di Cyrus, ora invece giace sul pavimento come un guscio vuoto.