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Court (Crave, #4)(126)

Author:Tracy Wolff

?L’ha appena detto lei che sono una sciocca?, continuo. ?Davvero si aspetta che sconfigga il generale più potente dei gargoyle da sola? Il che significa che i miei amici devono venire con me, o tanto vale che cominci a ucciderci fin da subito, perché da sola non posso farcela. è escluso.?

A questo punto, cala un silenzio teso come il filo di un equilibrista e io inizio a pensare di aver osato troppo. Ma una delle più grandi debolezze di Cyrus è la sua convinzione di essere più forte e più furbo di tutti, così, come volevasi dimostrare, annuisce lentamente.

Cyrus ha passato tutta la vita a sottovalutare le donne della mia famiglia. Ora è arrivato il momento di dimostrargli che cosa sappiamo fare. Sono la semidea del caos, dopotutto. E ho un piano.

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SCUOTI, SCUOTI LE CATENE

è QUESTA consapevolezza che mi induce a raddrizzare la schiena e a sostenere lo sguardo di Cyrus nonostante sia ancora incatenata al muro. Deve farne di strada per sperare di diventare un dio, un giorno. Io sono già una dea… o, perlomeno, una semidea. Lui invece è soltanto un vampiro con manie di grandezza.

Non vedo l’ora di dimostrargli quanto si sopravvaluta… e lo farò subito dopo che avrà accettato di lasciar venire i miei amici con me.

Deve accettare. Per forza. è l’unico modo perché il mio piano funzioni.

La nostra gara di sguardi continua e lui inarca un sopracciglio. Mi fa venire voglia di ridere, ma mi trattengo. Se pensa che un sorrisetto intimidatorio mi faccia desistere, non conosce affatto i suoi figli. Jaxon e Hudson mi hanno guardata così praticamente dal giorno in cui sono arrivata alla Katmere e, il più delle volte, sono uscita vincitrice dal confronto.

A quanto pare, la pratica rende perfetti, perché Cyrus resiste qualche altro secondo, poi si arrende con un gesto annoiato della mano. ?Va bene, come vuoi. Puoi prendere i miei inutili figli e qualcuno degli altri. Ma l’Ordine resta qui. Per ogni giorno di ritardo, ne darò uno in pasto ai lupi.? Fa un altro sorrisetto. ?Saranno felici di banchettare con le loro ossa, non credi??

Quello che credo davvero è che è un mostro e non perché ha le zanne e odia la luce del sole. No, quest’uomo è un mostro perché ogni pensiero e ogni singola cosa che fa sono per se stesso. Non gli importa di chi ferisce, di chi usa, neppure di chi distrugge, a patto di ottenere quello che vuole. Farebbe di tutto per danneggiare qualcuno solo per dimostrare qualcosa.

è disgustoso e sono decisa a fermarlo. Forse non oggi, ma presto. Molto, molto presto.

?E, ovviamente?, dice a mezza bocca, ?porterai Isadora con te.?

Sta scherzando? Non la bambina-demone in persona.

Riesco a controllarmi per non mostrare l’orrore che provo, però gli altri non hanno lo stesso sangue freddo. Jaxon ringhia, Macy piagnucola e Flint borbotta: ?Be’, per la miseria?. Solo Hudson e Eden riescono a nascondere il disagio.

Cyrus è felice della reazione che ha ottenuto. Ridacchia come il bastardo malefico che è.

Isadora invece non sembra affatto divertita. La sua espressione impassibile non rivela niente, ma ha passato gli ultimi minuti a incidere una specie di scritta demoniaca – sono più che certa che si tratti di questo – in un angolo del tavolo. Il rumore costante del suo coltello che gratta contro il legno si interrompe per pochi istanti alle parole del padre.

Il suo sconcerto non dura granché, ma è sufficiente per farmi capire che non si aspettava che Cyrus la mandasse con noi. Forse la cosa dovrebbe preoccuparmi, in fin dei conti è una di cui avere paura… e che ha un debole per le lame di tutte le dimensioni.

Invece, mi fa ben sperare: se Isadora è rimasta sorpresa dalla decisione del padre, significa che Cyrus non sta seguendo un piano prestabilito, ma sta agendo d’impulso. E se, per una volta, non è cinque mosse avanti a noi, forse ho la possibilità di guadagnare un po’ di terreno… specialmente ora che finalmente vedo la scacchiera con un po’ più di chiarezza.

Non sto dicendo che sono felice di portarmi dietro Isadora alla Corte dei gargoyle… o da qualunque altra parte, se è per questo. Quella ragazza mi mette una paura del diavolo e ogni minuto che trascorriamo con lei le dita delle nostre mani e dei nostri piedi corrono un enorme pericolo.

Tuttavia non intendo condividere questi timori con Cyrus. Voglio conservare qualsiasi vantaggio possibile, per quanto piccolo. Ed è per questo che faccio spallucce, fingendo indifferenza. ?Per me va bene. Più siamo, più ci divertiamo, dico sempre io.?