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Court (Crave, #4)(134)

Author:Tracy Wolff

E, nel frattempo, giuro a me stessa che non lo lascerò andare. Non stavolta. Né mai più.

Ma Hudson non se la beve. Mi scosta in modo da potermi guardare in faccia. ?Grace?? sussurra, prendendomi il viso tra le mani e facendomi scorrere i pollici sulle guance bagnate. ?Cosa posso fare??

Scuoto di nuovo la testa, sforzandomi di soffocare un singhiozzo. Sto per perdere la battaglia, però all’improvviso la porta si spalanca e Macy si precipita dentro.

?Quanto siete fortunati ad avere me che vi amo tanto!? esclama, niente affatto turbata dal fatto che lui sia sopra di me sul letto. Siamo vestiti, questo sì, però comunque…

Hudson non sembra affatto contento. ?Cosa vuoi?? brontola.

?Salvarvi il culo.? Ridacchia. ?Letteralmente.?

?Non capisco di che cosa stai parlando?, dico io sbalordita vedendola andare verso la porta chiusa che presumo conduca nel bagno.

Per tutta risposta, lei fa una risatina.

?Hai bevuto?? domanda Hudson rotolando via da me.

?No?, ribatte lei alzando gli occhi al cielo. ?E sarete felici che non l’abbia fatto tra circa cinque secondi.?

?E perché?? chiedo, avviandomi verso il bagno con Hudson.

Macy ride di nuovo, anche se più sommessamente stavolta. E poi fa un ampio gesto con la mano verso la toilette come il presentatore di un quiz che introduce il prossimo concorrente.

?Che c’è?? domando ancora, passandole davanti per vedere di che si tratta e… Oh. Oh, cavolo. ?Quello è…??

?Un vaso da notte?? risponde con voce cantilenante. ?Be’, sì, Grace. Un bel vaso da notte.?

?No. Cioè, non posso. Io…?

?Già?, dice mia cugina annuendo soddisfatta. ?Esattamente.?

Persino Hudson sembra inorridito e lui ha ben duecento anni sulle spalle. Rinchiuso in una tomba in una sorta di strano coma intermittente per la maggior parte del tempo, ma comunque… E se anche lui è sconvolto, allora la situazione è peggiore di quello che sembra. Anche se, a essere sincera, mi sempre impossibile al momento.

?Dimmi che sei qui per sistemare le cose. E che la ragione per cui siamo fortunati che tu ci ami è che stai per mettere tutto a posto?, imploro, senza preoccuparmi di nascondere il tono supplichevole nella voce.

?Oh, ma certo?, ribatte lei. ?E, dato che sei mia cugina e la mia migliore amica, sarai la seconda a poter usufruire della mia magia.?

?La seconda?? chiedo.

Lei mi guarda perplessa. ?Se credi che non abbia già provveduto alla mia camera, allora hai una percezione un tantino eccessiva del tuo ruolo nell’ordine delle cose.?

?Mi pare giusto?, rispondo con una risata. ?Sistemalo, per favore.?

?Certo. Il tuo e quello degli altri… tranne quello di Isadora?, spiega con un sorrisetto maligno.

?Giustissimo?, osserva Hudson sbirciando nel bagno con l’espressione di un bambino che ha perso il suo giocattolo preferito. ?Sarebbe troppo chiedere anche una doccia??

?Puoi tranquillamente farti un bagno nei prossimi cinque giorni?, gli dico. ?Perché adesso la priorità è avere un water che funzioni.?

?Lo so, tesoro. Non ho di certo intenzione di interferire.?

?Credo di riuscire anche a metterci una doccia?, interviene Macy con una risata. ?Solo non pretendere quattro getti e l’effetto pioggia, d’accordo??

?A questo punto, mi accontenterei di un rubinetto e uno scarico?, dice Hudson con sarcasmo.

?Giusto?, convengo. Cioè, come ho fatto a non pensare che quando la Corte dei gargoyle è stata congelata nel tempo mille anni fa, anche tutto il resto lo è stato, inclusi gli impianti idraulici o, meglio, la mancanza di impianti idraulici?

Non avevamo scelta se volevamo uscire da quella maledetta prigione, ma giuro che ci avrei riflettuto un attimo se avessi saputo di questo.

In ogni caso, non è che Cyrus avesse installato docce nelle celle… Ma i water sicuramente sì ed è già un notevole passo avanti rispetto ai vasi da notte.

Macy agita una mano e il vaso da notte scompare… sostituito da un water. è un semplice gabinetto bianco, eppure non sono mai stata più felice di vederne uno in vita mia.

Con un altro movimento della mano, fa comparire una piccola doccia nell’angolo dello spogliatoio. Non è niente di che, ma sono d’accordo con Hudson: mi basta un rubinetto e uno scarico.

?Funzionano?? chiedo, andando ad aprire la doccia, giusto per essere sicura.

?Certo!? esclama Macy.

?A cosa sono collegate?? domanda Hudson. ?Cioè, non c’è un sistema fognario qui, perciò…?

?In realtà, ho ficcanasato un po’, mentre cercavo di capire come risolvere il problema del bagno e il sistema fognario c’è?, lo corregge Macy. ?è molto più rudimentale di quelli a cui siamo abituati, ma i gargoyle sono intelligenti. Hanno preso a modello quello dell’antico Egitto, cioè si sono collegati a uno dei loro fiumi, non so esattamente quale, e poi hanno costruito dei condotti di mattoni per riversare tutto verso il mare. Io ho solo usato la magia per aggiustare un po’ le cose e voilà: acqua corrente e scarico.?