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Court (Crave, #4)(139)

Author:Tracy Wolff

?Ce l’avresti fatta di sicuro?, ribatte lui con un sorriso. ?Magari ti saresti trascinata carponi al traguardo, ma ce l’avresti fatta.?

Rido perché ha ragione. Correre senza uno scopo apparente non è proprio il mio genere, però darmi per vinta lo è ancora meno, specialmente di fronte a un mucchio di gargoyle che dovrebbero prendere ordini da me.

?Ehi, tutto bene?? mi chiede, scrutandomi dalla testa ai piedi con i suoi occhi scuri come per cercare qualche ferita dovuta alla corsa.

Mi costringo a sorridere anche se non ne avrei assolutamente voglia. ?Sto alla grande.?

?Davvero?? Mi osserva dubbioso, ma io alzo gli occhi al cielo fingendo tutta la calma del mondo. Jaxon guarda in direzione delle porte, dove Isadora sta mostrando a Hudson un’arma con delle lunghe punte dall’aria particolarmente sinistra, poi guarda di nuovo me. ?è troppo lontana per sentire. Qual è il tuo vero piano, Grace??

Lo fisso con gli occhi sgranati. Ho paura che, dicendolo ad alta voce, sembrerà ancora più assurdo di com’è già nella mia testa. Proprio in quel momento, Macy ci raggiunge e si siede a terra.

?Grace ti sta raccontando il suo grande piano?? chiede.

?Stava giusto per farlo?, risponde Jaxon con tono allusivo e io so che è arrivato il momento.

Faccio per aprire la bocca quando due gigantesche ombre di drago appaiono sopra di noi. Un istante dopo, Flint e Eden vengono a sedersi accanto a noi.

?Allora, è il momento del piano?? domanda Eden e io ridacchio. Come ci conosciamo bene noi due! Mi sembra di essere tornata ai vecchi tempi. E, all’improvviso, non ho più paura di condividere il mio piano con loro. Mi appoggeranno sicuramente.

Guardo Hudson, che mi sorride prima di condurre Isadora con gentilezza all’interno dell’armeria per esaminare altri spaventosi strumenti per uccidere. La sta distraendo di proposito: stasera si merita un bel boccale di sangue. Poi, appena Isadora è rivolta altrove, fa cenno a Dawud di venire verso di noi.

Appena si è accomodat?, faccio un respiro profondo e spiego. ?Se non daremo a Cyrus la Pietra di dio, lui ucciderà tutti. Lentamente e dolorosamente. Su questo siamo d’accordo, no?? chiedo, e tutti annuiscono. ?Non ci sono scappatoie. Non c’è modo di sfuggire a questa semplice equazione: dargli la Pietra o morire, perché le segrete annullano tutte le nostre forze.? Faccio un altro respiro profondo e continuo: ?Quindi gli daremo la Pietra di dio. E mentre lui sarà impegnato a diventare onnipotente, noi gareggeremo nelle prove a St Augustine e vinceremo. Prenderemo le Lacrime e guariremo l’esercito, il che renderà Cyrus di nuovo vulnerabile, e infine io prenderò questa Corona?. Alzo la mano con il tatuaggio in modo che tutti la vedano. ?La Corona che è costata la vita a molti perché potessimo recuperarla, perciò farò in modo che le loro morti non siano state vane. Guiderò il mio esercito e affronteremo Cyrus insieme, lo metteremo alle strette e useremo la Corona per portargli via quello che la Pietra di dio gli ha dato. E poi gliela faremo pagare per tutti quelli a cui ha fatto del male. Porremo fine per sempre a questa storia.? Sto ansimando e il cuore mi batte all’impazzata perché non ho preso fiato mentre esponevo il mio piano, temendo che qualcuno potesse fermarmi e dirmi che la mia è soltanto un pia illusione. Invece rimangono tutti seduti in silenzio, riflettendo su quello che ho detto e probabilmente calcolando le nostre possibilità di successo.

Flint tossisce. ?Ehm, giusto una domanda… Perché sei così sicura che siamo in grado di vincere le prove? Quella Tess sembrava convinta che avremmo perso, e alla grande anche.?

Il tono è neutro e mi sento stringere lo stomaco perché mi rendo conto che mi appoggerà sempre, anche se ciò dovesse significare andare incontro a morte certa. Ed è per questo che so che vinceremo.

?Esattamente, Flint. Noi sappiamo che cosa significa perdere… e perdere alla grande. E Cyrus è convinto che questo ci renda deboli?, spiego, scuotendo la testa. ?Ma perdere non ti rende debole. Ogni volta che devi rimetterti in piedi diventi più forte. Ogni volta che devi trovare il coraggio di riprovare, di sperare di nuovo, di fidarti di nuovo.? Guardo i miei amici in faccia prima di continuare, sapendo che stanno tutti pensando a Liam. ?Ogni volta che ci rialziamo, diventiamo più forti. E noi siamo forti. Possiamo farcela. Insieme. Io lo so.?

?In parole povere…? interviene Eden con tono perplesso, ?tu stai dicendo che siamo un branco di perdenti e per questo vinceremo??

?Be’, mi pareva di essere stata più esplicita?, scherzo. ?Però sì, essenzialmente sì.?