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Court (Crave, #4)(140)

Author:Tracy Wolff

?Figo!? esclama Eden.

?Inoltre?, aggiungo, ?inutile dire che, se non lo faremo, Cyrus si trasformerà in un dio per far scoppiare, e probabilmente concludere a suo favore, la guerra più sanguinosa che il mondo abbia mai conosciuto. Cominciando con quelli che si sono opposti a lui.?

?In parole povere…? ripete Eden. ?Tu sei convinta che dato che moriremmo comunque tutti di una morte orribile, dovremmo prendere la nostra serie di sconfitte e sfruttarle per tentare di conquistare la Fontana della Giovinezza??

Okay, questa volta suona decisamente peggio di come l’ho detto io.

?Io ci sto?, dice Jaxon. Nient’altro. Poi guarda verso Flint e sostiene il suo sguardo per un istante finché lui annuisce.

?Ci sto anch’io?, fa Flint.

?Oh, io sono assolutamente d’accordo con qualunque piano dia a quello sbruffone ciò che si merita?, interviene Eden.

?Anch’io?, aggiunge Macy con un sorrisetto maligno.

Ci voltiamo tutti verso Dawud.

L?i alza le mani. ?Ehi, io non ho fatto parte di questa serie di sconfitte che dovrebbe rendere tutti più forti, perciò per me il tuo discorso non vale. Detto questo, però, io odio i bulli. E Cyrus è un bullo troppo cresciuto. Perciò contate su di me.?

Il gruppo applaude e arruffa i capelli a Dawud.

?Per un attimo mi hai fatto preoccupare?, dice Flint con tono scherzoso.

?Preoccupare per cosa?? chiede Isadora.

Sobbalziamo tutti come se fossimo stati colpiti da una scossa elettrica. Da quanto tempo è in piedi lì dietro?

?Dawud stava dicendo che pensava di avere una cotta per te, Isadora?, scherza Flint, e le orecchie di Dawud e di Isadora diventano rosso fuoco. ?Ma io ho spiegato che sicuramente è stato qualcosa che ha mangiato.?

?Siete tutti così infantili?, borbotta Isadora andandosene.

Dawud si volta verso Flint e sibila: ?Non è stata una mossa intelligente la tua. Avrebbe potuto uccidermi e cucinarmi una gamba a fuoco lento?.

Scoppiamo tutti a ridere, quindi ci alziamo e torniamo verso il castello, dove Hudson ci raggiunge. ?Allora daremo a Cyrus la Pietra di dio, vinceremo le prove e poi ficcheremo la Corona in bocca a quello stronzo pomposo, giusto?? dice.

Sgrano gli occhi. ?Come fai a sapere che il mio piano era questo??

?Era l’unica mossa intelligente possibile.? Mi prende tra le braccia. ?E la mia compagna è la più intelligente di tutte.?

Flint finge di vomitare, ma Hudson si china su di me per darmi un bacio veloce, che io ricambio con gioia.

?L’intervallo è finito, bambini!? sbraita Chastain alla nostra sinistra. ?Tutti tranne Hudson prendete un’arma e andate al campo di addestramento.? Indica il mio compagno con un cenno del capo e poi, rivolto ai soldati gargoyle dietro di lui, commenta: ?A quanto pare, quello è un amante, non un combattente?.

Io incenerisco Chastain con lo sguardo e ringhio: ?Vi conviene sperare di non scontrarvi mai con il mio amante in battaglia, Chastain. Non durereste cinque minuti?.

Perché sì, queste battutine sul sangue e sul sesso devono finire. Sono stufa marcia. E così mi giro verso il mio compagno, gli afferro la camicia e lo attiro a me per un bacio ardente davanti a tutti. Alcuni gargoyle lanciano grida di approvazione. Persino Macy urla: ?Vai, Grace!? ma io quasi non li sento perché ciò che mi circonda svanisce, tranne la sensazione della bocca di Hudson sulla mia.

Questo ragazzo è tutto per me e merita che il mondo intero veda che sono incredibilmente orgogliosa di essere la sua compagna. Sfiorandogli un’ultima volta le labbra, tiro indietro la testa, liscio delle pieghe inesistenti sulla tunica, quindi giro sui tacchi e mi avvio verso il campo di addestramento. Però non mi sfuggono né il sorriso smagliante di Hudson, né la mascella contratta di Chastain per la figuraccia che gli ho fatto fare.

Sono sicura che questa mossa mi costerà cara, ma ne è valsa la pena.

77

è UNO SPADONE A DOPPIO TAGLIO

CHASTAIN è in piedi nel campo di addestramento e mi guarda. Ovviamente. Determinata a non farlo arrabbiare più di quanto già non sia, mi affretto a raggiungerlo. Mi blocco quando lui mi ficca in mano uno spadone.

O, almeno, credo sia uno spadone. Non sono propriamente un’esperta di armi medievali, ma credo che sia così che si chiama quest’affare. Ha un’elsa decorata con delle bellissime pietre semipreziose incastonate e una spessa lama a doppio taglio lunga quasi novanta centimetri dall’aria terribilmente pericolosa.

Quest’affare peserà una tonnellata. Okay, magari non proprio una tonnellata, ma l’idea di farlo roteare, o anche solo di sollevarlo sopra la testa, mi impensierisce molto. Perciò immagino che se non è uno spadone, credo che dovrebbe esserlo. E, comunque, non vorrei mai tenerne uno in mano se è più grosso di questo.