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Court (Crave, #4)(14)

Author:Tracy Wolff

Ma quando mi volto e vedo il gargoyle nella sua forma umana a qualche metro da me, ritrovo la ragione. La Bestia Invincibile odia Cyrus, perlomeno quanto Hudson. Il re dei vampiri l’ha tenuta prigioniera in una grotta per un millennio. è impossibile che ora che finalmente è libera sia in combutta con lui. Non ci credo.

O, meglio, non voglio crederci.

Ed è soprattutto questo pensiero che mi spinge a muovere alcuni passi verso il gargoyle, al momento accucciato a terra.

Man mano che mi avvicino, mi rendo conto che è sconvolto quanto me, anzi, forse di più. Ha gli occhi sgranati e la bocca socchiusa mentre si abbassa per toccare il lucido pavimento di pietra.

?è reale?? sussurra tastando ovunque.

?Stavo per chiederti la stessa cosa?, rispondo.

E allora sul suo volto preoccupato compare un sorriso, forse per la prima volta da quando lo conosco.

è un sorriso incredibile, che lo trasforma completamente. Adesso sembra più giovane, più bello, più forte, più orgoglioso.

E la mia sensazione trova conferma quando alla fine si alza. Non è più la Bestia Invincibile debole, spezzata e confusa con cui abbiamo sempre avuto a che fare. No, quest’uomo è decisamente diverso.

è regale.

Potente.

è alto quasi due metri, più di Hudson e Jaxon. Ha le spalle più larghe e le braccia muscolose. Indossa una camicia nera attillata con sopra una lunga tunica grigia e nera che gli arriva a metà coscia, calzamaglia nera e stivali neri.

Finalmente mi rendo conto di chi ho davanti: è il gargoyle al massimo del suo splendore, prima che Cyrus lo imprigionasse con l’inganno in quella grotta e lo trasformasse nella Bestia Invincibile.

E capisco chi è. Chi dev’essere. Quest’uomo così nobile, bello ed elegante non è altri che il re dei gargoyle.

Il vero sovrano della Corte dei gargoyle di cui ho rivendicato il trono durante la Selezione ai Ludares.

Il vero titolare della Corona incisa sul palmo della mia mano.

All’improvviso, mi sento confusa e non so che cosa dirgli. Né se mi devo inchinare.

Grazie al cielo, lui non sembra avere gli stessi dubbi. Dopo essersi ispezionato con cura ed essersi sistemato la tunica, dà un’altra occhiata intorno. ?Ottimo lavoro, Grace?, mi dice. ?Ottimo lavoro.?

Parla con un accento spiccato, che però non riesco a collocare. Mi suona familiare, ma non è britannico come quello di Hudson, né australiano come quello di alcuni dei miei attori preferiti, e decisamente non è americano, però è comunque familiare.

?Non credo di potermene attribuire il merito?, gli rispondo con sincerità. ?Considerato che non ho idea di dove siamo o di come ci siamo arrivati.?

Il suo sorriso si allarga. ?Davvero non sai dove siamo??

Mi guardo intorno, cercando di vedere oltre la nebbia, ma oltre un metro tutto è avvolto nel mistero. ?Non ne ho la minima idea.?

?è una vergogna essere arrivati a questo punto.? Scuote mestamente la testa, poi agita un braccio e la nebbia si dirada, consentendomi finalmente di vedere quello che nascondeva.

?Mia cara Grace, benvenuta alla Corte dei gargoyle.?

9

GOOGLE TRANSLATE TRADUCE ANCHE IL GARGOYLESE?

PORCA miseria!

No, dico, porca miseria.

Sta scherzando, vero? Non possiamo trovarci davvero alla Corte dei gargoyle.

Ma quando guardo il cortile sfarzoso in cui ci troviamo, mi rendo conto che sta dicendo la verità. Il pavimento è di marmo, e lo stesso le colonne ai lati di un’inferriata alta, riccamente lavorata, tutta d’oro e tempestata di gioielli. E il cortile è l’ingresso di un castello medievale immenso e sontuoso.

Ed è plausibile, considerato che il re dei gargoyle è rimasto imprigionato per oltre mille anni. Secondo Flint, la Corte dei draghi è cambiata e si è adattata nel corso degli anni, e attualmente ha sede in uno dei grattacieli più costosi di New York. Con il re incatenato in una grotta e tutti i gargoyle morti, la Corte non ha avuto la possibilità di rinnovarsi.

Non so come, ma probabilmente ci troviamo in un sogno, e stiamo ammirando la maestosità di un regno com’era nei ricordi del suo re. Mi spezza il cuore il pensiero di quello che la Corte dei gargoyle sarebbe potuta essere, sarebbe dovuta essere se non fosse stato per Cyrus.

?è bellissima?, dico, guardando il castello, grande il doppio della Katmere e talmente maestoso che non vedo l’ora di riprodurlo in un disegno.

Ci troviamo nel cortile davanti alla costruzione principale, ma quando mi giro per ammirarla nella sua interezza, mi rendo conto che alle mie spalle c’è molto altro, e lo stesso davanti. Il castello è circondato da un largo fossato e ha un enorme ponte levatoio di legno. E tutto intorno corre un gigantesco muro di pietra di almeno una ventina di metri, presumo perché la maggior parte delle creature paranormali può fare salti incredibilmente alti.

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