Home > Books > Court (Crave, #4)(143)

Court (Crave, #4)(143)

Author:Tracy Wolff

Non gli do neppure la soddisfazione di esprimergli la mia ammirazione per quello che ha appena fatto, considerato come mi tratta da quando sono arrivata qui.

Chastain mi guarda con un sorrisetto sarcastico quando resto con i piedi ben piantati a terra, però si limita a ripetere: ?Muovi l’aria?.

Come se fosse facile!

Ma, d’altronde, forse lo è. Penso al muro d’acqua che ho creato durante i Ludares e alla terra che mi ha guarito quando Cyrus mi ha morso. Hudson mi ha insegnato ad accendere le candele e molti altri a volare. Però nessuno mi ha insegnato a manipolare l’acqua o la terra. Ho capito da sola come fare. Ora che so che è possibile manipolare anche l’aria, devo capire come riuscirci.

O almeno spero di poterci riuscire.

Vorrei chiedere a Chastain di mostrarmi quello che ha fatto, al rallentatore questa volta, ma in realtà non ha fatto granché. Ha solo dato un leggero pugno in aria con la mano e io ho sentito l’aria colpirmi fisicamente.

Con quel pensiero in testa, faccio un respiro profondo. Cerco di concentrare la mente e l’energia nel mio corpo… e poi sferro un pugno, forte e veloce.

Non succede niente e Chastain torna a fissarmi con quel suo sguardo compiaciuto… cosa che mi manda in bestia, considerato che sto tentando di fare una cosa che due minuti fa non sapevo nemmeno che fosse possibile. Alla fine, mi impongo di ignorare lui e quella sua espressione detestabile, anche se è più arduo di quanto sembri.

Faccio altri due bei respiri cercando di trovare l’energia nell’elemento. è più difficile di com’è stato con l’acqua, ma c’è. La sento, appena fuori della mia portata.

Stavolta chiudo gli occhi mentre cerco di raggiungerla, visualizzando l’aria che mi sfiora la pelle. Che si insinua tra le mie dita aperte. Che si raccoglie nel palmo mentre curvo le dita.

E stavolta, quando sferro il pugno, sento l’aria muoversi. Avverto l’esplosione di molecole intorno alla mano. Guardo la brezza che ho creato soffiare sui capelli e il colletto di Chastain.

Ce l’ho fatta! Ci sono riuscita! Non era forte come quello di Chastain, ma era comunque notevole. E considerato che era soltanto il mio secondo tentativo, ne sono decisamente soddisfatta.

?Rifallo?, ordina Chastain.

E così lo rifaccio, altre tre volte per essere precisi, e ogni volta è più potente della precedente. Nessuna è paragonabile al pugno nello sterno che mi ha colpito poco fa, ma quando l’aria fa sollevare i capelli di Chastain comincio a pensare di esserci vicina.

Aspetto che mi chieda di ripeterlo, invece niente. Si volta verso Isadora, che al momento sta lanciando coltelli a un bersaglio mobile – ma tu guarda! –, e la chiama. Fantastico, sto per diventare io il bersaglio mobile!

Chastain si allontana di alcuni passi, mentre Isadora ci raggiunge camminando come se fosse sulla passerella di una sfilata di moda.

?Chi devo uccidere?? chiede fermandosi davanti a me.

?Per ora nessuno?, risponde Chastain come se fosse la domanda più normale del mondo. ?Ma le cose potrebbero cambiare.?

?Avvisami quando sarà il momento.? Si volta per tornare da dove è venuta, ma Chastain le si para davanti.

Lei gli lancia un’occhiata assassina, però lui non si scompone. Le fa solo cenno di girarsi e annuncia: ?è ora di alzare la posta per i nostri visitatori?.

I miei muscoli doloranti non sono d’accordo, ma non ho scelta.

Ci guida in una zona del campo di addestramento a forma di cerchio che avevo già notato. Entrando qui dentro, ho l’impressione di trovarmi su una specie di ring e chissà se qualcuno dei miei amici ha notato che sono stata condotta sul luogo della mia potenziale esecuzione.

Ma ovviamente se ne sono accorti tutti, perché vedo Jaxon e gli altri posizionarsi alla mia destra e Hudson dissolversi sotto un albero vicino e appoggiarsi contro come se non avesse alcuna preoccupazione al mondo. è chiaro che non è così, poiché ha di sicuro sentito la conversazione sul campo e capito che mi è stato appena ordinato di combattere contro la diavolessa in persona e quindi ha rischiato di dissolversi al sole per venire più vicino. Gli lancio un’occhiata come a dire: Grazie per la fiducia, e scoppio a ridere quando lui si stringe nelle spalle con un sorriso divertito.

?Adunata!? sbraita Chastain dal centro del ring. Ogni gargoyle cessa immediatamente qualsiasi attività e viene a disporsi lungo tutto il perimetro.

?è ora di scegliere la Sentinella!? grida e tutti acclamano. Non sembra una cosa tanto brutta. Io sono un’eccellente sentinella. Non so esattamente che cosa dovrei sorvegliare, ma, sì, posso farcela. Sto cominciando a riacquistare un po’ più di fiducia in me stessa, ma poi Chastain mi guarda dritto negli occhi con un sorrisetto malizioso, come se sapesse qualcosa che io non so e fosse ansioso di vedere la mia reazione quando me lo dirà.