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Court (Crave, #4)(146)

Author:Tracy Wolff

Mi si stringe il cuore vederlo così, sdraiato sul nostro letto come se fosse la cosa più naturale del mondo, e non resisto alla tentazione di accoccolarmi contro di lui.

Nel sonno lui allunga una mano e mi attira a sé.

è una sensazione bellissima e sono così stanca che mi addormento anch’io.

Non ho idea di quanto abbiamo dormito, ma all’improvviso qualcosa ci sveglia: udiamo una specie di lamento provenire dalla finestra che dà sul giardino ancora immerso nel buio.

?Hai sentito?? dico.

?Sentito cosa?? brontola Hudson, ma capisco che è sveglio perché si blocca con la testa inclinata da una parte come se stesse cercando di captare quello che sta succedendo.

Prima che uno di noi riesca a identificare che cosa o chi sta facendo quel rumore, qualcuno bussa energicamente alla porta. E poi Dawud urla a squarciagola di aprire.

80

LA MATEMATICA NON è UN’OPINIONE

?COSA c’è che non va?? domando spalancando la porta.

?Va’ alla finestra.? Il suo tono è urgente, così come la sua espressione mentre anche Macy e Flint sgattaiolano nella nostra stanza. In corridoio, Eden sta bussando con forza alle porte, gridando a Jaxon di uscire di corsa.

?Che succede?? Guardo Hudson che è già in piedi alla finestra con le tende tirate.

?Sembra che siamo sotto attacco?, risponde perplesso intanto che una campana risuona per il castello. Un allarme.

?Sono congelati nel tempo?, dico, andando anch’io verso la finestra. ?Come una macchina che corre mentre loro sono fermi all’interno, ricordate? In che modo può attaccarci qualcosa se siamo dentro un veicolo in movimento?? Devo alzare la voce per sovrastare le grida che provengono da sotto, per non parlare dello strano suono che riempie l’aria.

?Non ne ho idea?, commenta Macy. ?A meno che alcuni dei loro nemici non siano stati congelati nel tempo con la Corte.?

?Ma anche se fosse, l’esercito dei gargoyle non li avrebbe già sconfitti a quest’ora?? chiedo. ?è impossibile attaccare continuamente un posto per mille anni senza essere mai sconfitti.?

La campana è sempre più vicina e c’è anche qualcuno che urla. ?Muro di cinta settentrionale! Muro di cinta settentrionale!? grida la voce tra un rintocco e l’altro.

Ci scambiamo un’occhiata veloce, poi tutti corrono fuori dalla nostra stanza per vestirsi. Hudson si è già infilato la divisa da addestramento e si sta mettendo le scarpe mentre io prendo la felpa. Aspetta pazientemente che mi prepari e mi raccolga i capelli con un elastico.

?Chi pensi possa essere?? gli chiedo con il cuore che mi batte a mille.

?Non lo so, ma comincio a sospettare che abbia qualcosa a che fare con la sacra Sentinella.?

E a quel punto sento una morsa al petto. No, no, no. Non posso permettermi di avere un attacco di panico proprio ora che la mia gente ha bisogno di me.

Cerco di respirare e prego Dio che non peggiori. La paura che mi attanaglia lo stomaco non è dovuta tanto al fatto che là fuori c’è qualcuno che probabilmente vuole ucciderci, quanto al pensiero che non sono abbastanza forte per combattere insieme al mio popolo come dovrei essere.

?Ehi.? Hudson si dissolve verso di me, si inginocchia davanti alla sedia su cui mi sono seduta per infilarmi le scarpe e mi afferra il viso con dolcezza. ?è uno dei peggiori, vero??

Non mi sta giudicando. Né si sta innervosendo perché stiamo perdendo tempo prezioso. I suoi occhi azzurri sono pieni di amore.

?Sai dirmi quanto fa due più due?? chiede e io lo guardo senza capire.

Pensa che abbia battuto di nuovo la testa come al faro? ?Non è u-una co-commozione cerebrale?, balbetto. Mi sento come se avessi del ghiaccio che mi scorre nelle vene e comincio a battere i denti in preda a un forte tremore. Ma più cerco di combattere l’attacco di panico, più tremo.

Hudson mi scosta un ricciolo dalla fronte e lo sistema dietro un orecchio. ?Lo so, tesoro. Ma dimmelo lo stesso, va bene? Quanto fa due più due??

Non ho la forza di discutere e lui non pare disposto a rinunciare, così cerco di rispondere. ?Q-quattro.?

Sorride. ?Bene. E quattro più quattro??

?O-otto.?

?Otto più otto??

Ma che cosa c’entra tutto questo con il fatto che il mio esercito sta per combattere contro qualcuno di così terribile che è stata creata appositamente una Sentinella per avvertire del suo arrivo? Però con i denti che battono non riesco a dire niente, così serro la mascella e dico: ?S-s-sedici?.

?Stai andando alla grande, Grace?, mi incoraggia Hudson. ?Sai dirmi quanto fa sedici più sedici??