?Le regole sono semplici, Grace. Io nomino una Sentinella al giorno e questa persona entra nel ring.? Indica il cerchio di più di nove metri di diametro in cui ci troviamo. ?Tutti possono sfidare la mia scelta. Avranno quattro minuti a disposizione per battere la Sentinella. Al termine, il vincitore sarà la nuova Sentinella.?
?E poi cosa succede?? chiede Macy.
?Un altro sfidante può entrare nel ring.?
?No, voglio dire, cosa succede se nessuno vuole sfidare l’ultima Sentinella??
?Gloria e onore?, risponde Chastain, come se questo chiarisse tutto.
La donna che ho conosciuto quando sono venuta a visitare la Corte bloccata nel tempo la prima volta si fa avanti. Si gira verso Macy e spiega: ?Quella della Sentinella è la posizione più illustre dell’esercito. Ogni notte, tutti qui riponiamo enorme fiducia in lei, consapevoli di poter dormire sonni tranquilli e recuperare le forze per combattere un altro giorno grazie al suo sacrificio. è un grande onore poter fare questo dono alla propria gente?.
Ho la sensazione che è con questa storia della Sentinella che Chastain è riuscito a far sì che tutta questa gente si allenasse per mille anni, ogni santo giorno, senza sapere quando usciranno dal limbo e se ci sarà una vera battaglia. Devo ammettere che è un’idea geniale, ma non sono felice di avere la mia foto appesa in sala mensa oggi.
?Essere nominati Sentinella significa essere degni di regnare sul nostro popolo, di guidare un esercito.? Chastain sostiene il mio sguardo, facendomi capire dove voleva andare a parare. Quindi si volta verso i suoi uomini e dice con un gesto stravagante della mano: ?Ecco perché oggi nomino Sentinella la nostra regina?.
La folla applaude e io so che stanno pensando che mi sta conferendo un grande onore. Ma non è assolutamente così: Chastain vuole dimostrare a tutti che non sono degna di essere la loro regina. E, come se questo non bastasse, si volta verso Isadora e dice: ?Ora, Izzy, spero che mi farai l’onore di essere la prima sfidante della nostra regina?.
Izzy? mimo a Macy con le labbra, però lei si stringe nelle spalle. Guardo Isadora, convinta che stia riflettendo su quale coltello usare per tagliare la lingua a Chastain per quel diminutivo, ma lei fa finta di niente. E allora capisco tutto. Lei lo adora. Perché tutti i Vega pensano che il modo migliore per nascondere le proprie emozioni sia fingere di essere annoiati a morte?
Isadora ha chiaramente gli stessi problemi di Hudson e Jaxon con la figura paterna, perciò l’approvazione di Chastain significa tutto per lei. Il che vuol dire che si impegnerà al massimo per compiacerlo umiliandomi.
?Sarà un piacere?, risponde assumendo all’istante la posa da combattente.
Non ho neppure il tempo di pensare a come difendermi che Chastain urla: ?Vai!?
Tento di afferrare il mio filo color platino prima che Izzy colpisca, ma invano.
79
IL SECONDO è IL PRIMO DEI PERDENTI
?BE’， non è stato per niente umiliante?, dico a nessuno in particolare, sistemandomi la borsa del ghiaccio in modo da coprire il terzo corno che mi sta crescendo al centro della fronte.
Sedendosi accanto a me sul letto, Flint commenta: ?Ehi, è stato un colpo sleale. Non ti preoccupare?.
?Ti immagini la precisione che ci vuole per centrare Grace in testa con l’elsa del coltello invece che con la lama?? domanda Dawud ammirat?.
?Vero?, conviene Eden con entusiasmo. ?Un tiro impressionante.?
Gemo. ?E imbarazzante, non dimentichiamocelo.? Sollevo un sopracciglio per guardare Flint in faccia. ?Dev’essere stata la sconfitta più veloce di una Sentinella. Un vero record. Non mi sorprenderei se da qualche parte ci fosse un tabellone segnapunti con il mio nome sopra.?
?Dai, non è andata così male.? Jaxon si siede dall’altro lato del letto e mi sorride.
?Ha ragione?, dice Macy con una smorfia. ?L’argomento principale della serata sarà il tuo ragazzo, che ha iniziato a fumare quando è corso al tuo fianco sul campo. Avremmo avuto tra le mani un vampiro abbrustolito se Jaxon e Flint non l’avessero trascinato di nuovo all’ombra dopo essersi assicurato che eri viva.?
Gemo più forte. Fantastico. Proprio quello che ci voleva. Non solo non sono durata neppure cinque secondi sul ring, ma il mio ragazzo è dovuto correre a controllare come stavo dopo la botta ricevuta. Vorrei che il mio letto si trasformasse in una buca gigantesca che mi inghiotta all’istante.
?Per favore, ditemi che qualcuno l’ha sconfitta?, supplico, pregando di non dover trascorrere tutta la cena a sentirla blaterare del ?glorioso onore?… E, sì, sento la voce di Loki nella mia testa in questo momento.