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Court (Crave, #4)(152)

Author:Tracy Wolff

Mi scappa un sorriso perché mi sembra di sentire Hudson. Mi guardo in giro per cercarlo, però non lo vedo da nessuna parte.

?Hudson se n’è andato?? chiedo a Jaxon.

Lui si china verso di me e mi bisbiglia nell’orecchio: ?è andato a cercare la Pietra di dio?.

Annuisco e mi sento più sollevata.

Se sta cercando la Pietra, allora magari stiamo per uscire da questo incubo. E per mettere fine alla sofferenza dei gargoyle.

?Forse non abbiamo tanti segreti quanti ne hanno i draghi, ma ne abbiamo qualcuno anche noi?, esordisce Dawud.

?Cosa c’è da sapere dei lupi?? Un gargoyle che non conosco personalmente fa una risatina. ?Basta evitare i denti e gli artigli e portarsi dietro un po’ d’argento. Vedrete come scapperanno con la coda tra le gambe. Sono solo un branco di stupidi cani, dopotutto.?

Sono talmente disgustata dal disprezzo e dall’evidente pregiudizio contenuti in questa affermazione che faccio un passo avanti per rimetterlo al suo posto (cioè, è vero che molti lupi mannari che ho conosciuto erano persone orribili, ma Xavier, per esempio, era un tipo fantastico), però prima che possa dire qualcosa, Dawud si schiarisce la voce un paio di volte e risponde: ?è un po’ più complicato di così?.

?Davvero?? chiede un gargoyle di nome Rodrigo. O, almeno, credo che si chiami così… Ci hanno presentato il primo giorno di addestramento, ma alla fine ero così esausta che non mi ricordo bene. ?Vuoi darci una piccola dimostrazione??

?Preferivo una discussione più intellettuale?, risponde Dawud con un sospiro. ?Ma certo. Posso darti una dimostrazione, se vuoi.?

?Sicuro che voglio.? Rodrigo fa una risatina. ?Dammi solo un minuto.?

Lo guardiamo andare verso una femmina di gargoyle, Bridget credo che si chiami, che gli porge quello che sembra un anello d’argento.

Lui se lo infila al dito con una risata, mentre noi lo fissiamo increduli.

?Aspetta un minuto?, dico, andando al centro del ring. ?Non puoi servirti di un’arma come quella su Dawud…?

?Va tutto bene, Grace?, mi assicura.

?No che non va bene.? Jaxon fa un passo avanti. ?Siamo più che disposti a rivelarvi dei trucchi da usare o a partecipare a un addestramento amichevole, però non vi permetterò di utilizzare quello che vi abbiamo detto per fare del male a qualcuno, o magari ucciderlo…?

?Va tutto bene?, ripete Dawud, stavolta con tono più deciso. ?Facciamo come vuole lui.?

Adesso sono parecchio arrabbiata. So che Rodrigo ha scelto di sfidare Dawud poiché è convinto che sia l’anello debole del nostro gruppo. Immagino perché è tanto magr? e per la sua aria un po’ da nerd. In effetti, combattere non è mai stato il suo forte, il che non significa che permetterò che venga pres? in giro e malmenat?.

In fin dei conti, questa è la mia Corte e noi stiamo cercando soltanto di dare una mano.

?Dawud, no?, dico, però mi zittisce.

?Sì, Grace.? L’espressione nei suoi occhi è eloquente: non vuole il mio aiuto e devo farmi da parte.

Faccio come vuole, anche se va contro tutti i miei principi, ma non ho altra scelta. Per questo non sollevo ulteriori obiezioni, neppure quando Rodrigo, con ancora l’anello d’argento al dito, comincia a girare intorno a Dawud, che se ne sta in piedi rilassat?, le braccia lungo i fianchi.

Poi Dawud inizia a ruotare insieme a Rodrigo, assicurandosi di non dare mai la schiena al gargoyle. Ma dopo soltanto un paio di giri, Rodrigo si lancia cercando di afferrarl?.

Dawud balza di lato, cambiando parzialmente forma, quindi allunga la mano sulla spalla del gargoyle lacerandogli gli abiti con gli artigli affilati.

?Ma che d…? sibila Rodrigo voltandosi di scatto.

Dawud si limita a guardarlo con la stessa espressione calma e incuriosita di sempre. ?Dritta numero uno. I lupi possono cambiare parzialmente forma.?

?Oh, davvero?? ribatte sarcastico l’altro. ?Vediamo cosa possono fare quegli artigli contro la pietra.? E si trasforma in gargoyle.

?Non molto?, conviene Dawud, abbassandosi per schivare un possente pugno di pietra.

Rodrigo ringhia infuriato e si gira per attaccare di nuovo. Quando fa roteare il pugno, Dawud si getta a terra e lo colpisce con un calcio nelle gambe con una rapidità sorprendente, facendolo cadere.

Guardo il gargoyle crollare a faccia in giù sul pavimento di pietra e, per un momento, non riesco a credere ai miei occhi. Potrei dire che non abbiamo mai visto Dawud comportarsi così, eppure non è propriamente vero: come fa sempre, sta usando il cervello, la sua dote strategica, per sfruttare la forza di Rodrigo ritorcendogliela contro.