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Court (Crave, #4)(164)

Author:Tracy Wolff

?Chastain non è così male?, lo difende Macy. ?è solo un uomo al comando in una situazione davvero terribile.?

?Anche noi ci siamo trovati ad avere grandi responsabilità in situazioni davvero terribili?, ribatto, perché, per quanto adori mia cugina, a volte le lenti rosa con cui filtra il mondo sono francamente eccessive. Ma d’altronde non è lei quella che Chastain si diverte a tormentare ogni santo giorno. ?E non ci siamo certo comportati da stronzi.?

?Sì, però le nostre brutte situazioni durano solo pochi giorni?, mi spiega. ?Voglio dire, in un modo o nell’altro noi siamo sempre riusciti a risolverle. La sua va avanti da mille anni.?

Non ha tutti i torti. Rimanere bloccata nel tempo per mille anni renderebbe decisamente irascibile anche me. Mi piace pensare che io non me la prenderei con la ragazza che sta cercando di aiutarmi, che guarda caso è anche la mia regina, però non siamo tutti uguali, come mi ricordava sempre mio padre.

?Sentite?, interviene Isadora e non la vedevo tanto interessata a qualcosa da quel giorno nella cripta, quando ci ha fatto catturare. ?Non m’importa come prenderemo l’anello, ma il tempo inizia a scarseggiare e io non ho intenzione di tornare a mani vuote.?

?Avrei dovuto prenderglielo quando si è tramutato in pietra?, dice Flint. ?Però l’incendio ha attirato l’attenzione di tanta gente e quindi…?

?Questa cosa non ha senso?, osserva Jaxon. ?L’anello dovrebbe trasformarsi in pietra insieme a lui. Con Grace succede così.?

?Sì, be’, magari Grace è speciale, oppure lo è Chastain. Io comunque l’ho visto con i miei occhi: l’anello non è diventato di pietra. Era proprio lì. Ecco perché ho pensato di prenderlo. Perché spiccava contro la sua mano di pietra.?

?Dipenderà da ciò che è?, dico. ?I gargoyle sono immuni a tutto, tranne che alla magia più antica. Forse la Pietra di dio è immune a qualsiasi magia, persino alla capacità di tramutarsi.?

?Be’, allora rifacciamolo?, suggerisce Jaxon. ?Flint gli dà fuoco, voialtri create un diversivo e io o Hudson ci dissolviamo fino a lui e prendiamo l’anello. Possiamo raggiungerlo e allontanarci in meno di un secondo e Chastain non è in grado di tramutarsi così in fretta.?

?Ottima idea?, commenta Flint con tono sarcastico. ?Peccato che sono sicuro che Chastain si terrà ad almeno cento metri di distanza da me. Sa che sta succedendo qualcosa.?

Tutti continuano a dare suggerimenti, ma io ho un’idea. Un’idea niente male, che potrebbe funzionare.

?Chastain non è l’unico che può trasformarsi in pietra?, dico, e tutti tacciono. Persino Isadora.

Hudson si gira verso di me e non sono affatto sorpresa di scoprire che ha già indovinato che cosa ho intenzione di fare. ?Pensi di poterci riuscire??

Mi mordo il labbro. ?Dovrò avvicinarmi parecchio e mi viene in mente solo un modo per farlo…?

Lui sostiene il mio sguardo per un istante e poi inarca le sopracciglia quando capisce quello che sto cercando di non dire di fronte a Isadora. Vuole essere coinvolta in ogni discussione riguardo alla Pietra di dio, ma io non ho alcuna intenzione di renderla partecipe del mio piano.

Hudson si volta a guardare il mare e io so che sta vagliando la situazione con la sua mente acuta. Sta riflettendo su ogni possibile vantaggio e difetto del mio piano, proprio ciò che voglio da lui. ?E se dovessi far incazzare un certo dio del tempo??

Deglutisco con forza. ?La mia gente sopravvivrà a qualunque sua iniziativa?, rispondo criptica. ?Penso comunque che abbia un debole per la Dissanguatrice, perciò ce l’avrà anche per me. Almeno lo spero.?

Quando i nostri sguardi si incrociano di nuovo, lui commenta semplicemente: ?Grace Foster, sei proprio un peperino?.

A quel punto scoppia il pandemonio, perché tutti cominciano a chiedere che cosa ho intenzione di fare, ma né io né Hudson riveliamo niente. Hudson perché vuole che io mi prenda tutto il merito, lo conosco bene. Eppure io non vedo alcun merito nell’essere disposta a rischiare la vita di ogni gargoyle esistente al mondo.

Spero solo che un giorno l’esercito mi perdonerà.

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SOTTO L’ETà DELLA DISCESA

IO e Hudson decidiamo di tornare in camera per fare i bagagli mentre tutti gli altri vanno a pranzo. Ho accennato al fatto che avevo bisogno di un pisolino e Hudson, essendo Hudson, si è voluto assicurare che lo facessi. Ma mancano circa due ore all’allenamento pomeridiano e io voglio sfruttare questa pausa per parlare con lui, perché c’è qualcosa che non va.