?Lei ha due capacità?, afferma, come se questo spiegasse ogni cosa. ?Due poteri molto forti. è un Sifone dell’Anima e può rimaterializzare tutto quello che io disintegro.?
?Ma che cosa c’entrano i suoi due poteri con il fatto che Cyrus la svegliava?? chiedo.
A voce bassa, talmente bassa che non sono sicura di aver sentito bene, lui sussurra: ?Perché è quello che ha fatto a me?.
92
SILENZIO DI TOMBA
NON riesco a muovermi. Non riesco a pensare. Non sono nemmeno sicura di respirare. Dopo la discussione che abbiamo avuto nella cripta, sapevo che Cyrus aveva svegliato Hudson più spesso di Jaxon, ma non avevo idea che la ragione fosse di garantirgli più poteri. è una cosa orribile da fare a un figlio, ma Cyrus non è quel che si dice un genitore amorevole. Eppure c’è qualcosa che non quadra…
?Se dopo un po’ l’elisir smette di funzionare, com’è possibile che svegliarti più spesso potesse darti maggiori poteri??
?Non smette di funzionare del tutto?, spiega lui. ?Solo la parte che agisce come sonnifero.?
Giusto. Me l’aveva già detto, adesso me lo ricordo, però soltanto ora inizia ad avere un senso… per quanto terrificante. ?Ed è l’altra metà dell’elisir che ti fa acquisire più abilità??
?Sì.? Ha la voce di nuovo tesa, e da ciò deduco che la sua infanzia non è stata orribile, ma ben peggio.
Vorrei tanto poterlo abbracciare, però so che se lo faccio non andrò mai a fondo di questa faccenda – sarebbe soltanto un palliativo e non una cura –， perciò soffoco la rabbia e il dolore e chiedo: ?Se Izzy ha due poteri, allora le è stato dato più elisir che a Jaxon. A un certo punto, il sedativo non ha più fatto effetto, ma se lei ha mille anni…？ Cerco di riflettere su ciò che questo può significare. ?Adesso dimostra sedici anni e, se non è invecchiata, vuol dire che è stata in stasi per la maggior parte del tempo…？
Non finisco la frase perché, all’improvviso, mi rendo conto che anche lei ha subito lo stesso trattamento orribile riservato a Hudson, e per molto più tempo. Non c’è da meravigliarsi che sia così folle.
Certamente non posso perdonarla per aver ucciso Liam e prosciugato la magia dagli altri studenti, ma comincio a provare un tantino di simpatia per lei.
Non dico niente per un po’ e neppure Hudson. Restiamo sdraiati lì, ad ascoltare il respiro l’una dell’altro.
?Pensi che Izzy possa avere più di due poteri?? chiedo alla fine. ?Cioè, se più elisir significa più capacità e lei è stata tenuta in Discesa per mille anni…？
?Probabilmente. Di certo spiega il suo potere di aspirare l’anima e incanalarla verso un’altra persona?, risponde.
?Come?? domando, non capendo che cosa c’entri restare in stasi più a lungo con la capacità di rubare anime. Ma poi Hudson deglutisce con forza e io intuisco che quello che sta per rivelarmi non mi piacerà affatto.
?Stavo iniziando a impazzire là dentro.? Sussurra le parole come se fossero la sua più grande vergogna e il solo pensiero mi fa stare male.
?E chi non impazzirebbe?? mormoro piano per non spezzare il fragile legame che si è creato tra noi. ?Ed è sorprendente che tu sia riuscito a uscirne e a diventare così forte, gentile e intelligente, Hudson, non il fatto che sei quasi impazzito.?
Lui scuote la testa come se non mi credesse. ?Non è così.?
?Invece sì?, ribatto sforzandomi di allontanare dalla mente l’idea di Hudson intrappolato sotto un quintale di pietra. Però non ci riesco, perché l’immagine del mio compagno che soffre al buio mi accompagnerà ogni giorno, ogni istante della mia vita, sino alla fine.
Lui fa spallucce. ?In ogni caso… sono stato io a farlo.?
?A fare cosa??
?Mi sono dato un secondo potere.? Si schiarisce la voce e poi fa un lungo sospiro. ?Non intendevo farlo. Non stavo cercando di diventare più potente. Volevo soltanto…？
Gli si spezza la voce, così si schiarisce di nuovo la gola. Si passa una mano tra i capelli, lo sguardo fisso sul soffitto. ?Volevo soltanto uscire da là. Andare da qualsiasi altra parte che non fosse quella tomba dove ogni ora sembrava eterna.? Fa una risata priva di gioia. ?E quindi l’ho fatto. Un giorno mi sono disintegrato, semplicemente. Preferivo diventare polvere, un niente, piuttosto che essere un animale nella gabbia di mio padre.?
Oddio! Mi si riempiono gli occhi di lacrime, ma le ricaccio indietro. Non è il momento, anche se dentro mi sento morire. ?Tu sei…？