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Court (Crave, #4)(177)

Author:Tracy Wolff

?Mi serviva solo un istante. Nient’altro. Stavo per sbloccarli, Jikan. Lo giuro.?

?Ma il tempo non è affar tuo?, ribatte con asprezza. ?Non credi??

?Io…?

?Sei tu il dio del tempo?? chiede. ?No, sono io il dio del tempo. E sai come lo so?? Tira fuori l’orologio da taschino che portava nella grotta della Dissanguatrice. ?Perché sono io quello che ha questo. E questo appartiene al dio del tempo. è l’orologio universale, e quando dico universale, intendo universale, lo strumento che segna il tempo sin dalle origini. Ho tenuto il tempo fuori da questa Corte perché Cassia mi ha supplicato. E non è da tutti i giorni vederla supplicare per qualcosa. Ma questo!? Praticamente sta urlando mentre indica la gente congelata intorno a noi. ?Congelare nel tempo persone già congelate nel tempo? Sai cosa succede in questi casi? Hai un’idea?? domanda ancora.

?Io…?

?Pratichi uno ‘strappo’ nel tempo.?

?Mi dispiace. Non lo sapevo…?

?Certo che non lo sapevi. Tu non sai niente di queste cose, eppure continui a intrometterti come se fosse un gioco. La cosa finisce qui.?

Mi metto in allerta: o ha intenzione di incenerirmi su due piedi – e, a giudicare da come mi guarda, è una possibilità concreta – oppure sta per fare quello per cui l’ho condotto qui. Quello che ho disperatamente bisogno che faccia.

?Imparerai qual è il tuo posto, piccola semidea.? Pronuncia le ultime due parole come se fossero un insulto. ?Te la sei cercata, ricordatelo.? Passa lo sguardo sulla Corte congelata, sui gargoyle nel campo di addestramento e poi torna su di me. ?Ma io non sono senza cuore. Porterò il tuo dove in un nuovo quando, così potrai dire i tuoi addii.?

Non ho assolutamente idea di che cosa intenda, ma spero sinceramente che ?dire i tuoi addii? significhi che non morirà nessuno oggi. Né per incenerimento né per veleno.

Solleva l’orologio da taschino e lo carica all’indietro per tre volte. Poi schiocca le dita e scompare.

99

IL LATO PIù MORBIDO DELLA PIETRA

APPENA Jikan se n’è andato, mi guardo intorno e mi rendo conto che ha funzionato. La Corte dei gargoyle che ho di fronte è la stessa di quando io e i miei amici siamo finiti qui dopo la caduta della Katmere. Crollata, distrutta, nient’altro che rovine ricoperte di erbacce, che sembrano ancora più tristi alla luce della luna. E io e i miei amici siamo qui tutti, tutti interi, e abbiamo persino i nostri zaini. In più, stavolta ci sono anche i gargoyle e non sono più congelati.

Chastain è al centro dell’arena, con la spada ancora alzata. Ma poi, mentre gira su se stesso per guardare il castello in rovina, d’un tratto si avvolge le braccia intorno alla vita, sentendo il dolore allo stomaco, e lo sento urlare nella mia testa: Fortificatevi!

Tutti i gargoyle si trasformano in pietra, proprio come avevo sperato che facessero. All’improvviso capisco che l’ordine che ho sentito nella testa era rivolto a loro, proprio come quando Alistair mi parlava… Però stavolta vale per ciascun gargoyle.

Mi volto verso Chastain, convinta che anche lui si sia mutato in pietra. Ma è ancora in forma umana e si sta stringendo lo stomaco come se soffrisse le pene dell’inferno.

?Deve trasformarsi in pietra?, gli dico. ?Solo così potrà salvarsi.?

Gli leggo negli occhi che inizia a capire. ?Sei stata tu?? sussurra, cadendo in ginocchio mentre il veleno gli invade il corpo. ?Cos’hai fatto??

Mi metto accanto a lui.

?Sta’ attenta, Grace!? mi urla Hudson, ma lo ignoro.

?Per favore, state tutti indietro?, li supplico con voce tremante. ?Ci penso io.?

Guardo il volto stravolto dal dolore di Chastain. ?Deve trasformarsi in pietra, subito. è l’unico modo che ha di salvare se stesso e l’esercito.?

Si guarda intorno e vede tutti i gargoyle mutati in pietra. ?L’esercito è al sicuro per il momento.?

?Ma lei no! Morirà se non si trasforma.?

?E l’esercito morirà se lo farò?, ribatte. ?Se mi trasformo in pietra, l’anello sarà vulnerabile. Chiunque potrebbe prenderlo. Perciò lo proteggerò il più a lungo possibile.?

?E quando non sarà più in grado? In questo modo morirà.?

?Allora sarà come dev’essere. è un mio dovere proteggere questo anello e lo farò sino all’ultimo respiro. Preferirei morire e perdere l’anello piuttosto che perderlo perché sono stato un codardo e ho pensato prima a salvare me stesso.?

Sento il panico crescermi dentro, i polmoni diventare cemento e lo stomaco lava bruciante.