Izzy fa un verso disgustato. ?Volete della panna montata e una bella ciliegina per completare questa melensaggine o avete finito??
Remy la fissa senza muovere un muscolo.
Guardo Hudson perplessa, ma lui fa spallucce.
I due si scrutano ancora per parecchi secondi, poi Izzy distoglie lo sguardo. Remy, invece, continua a studiarla con gli occhi socchiusi, tanto che lei si incavola al punto da estrarre un pugnale e cominciare a pulirsi le unghie, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
?Che cosa credete che succederà quando daremo la Pietra a Cyrus?? domanda Flint al gruppo. ?Dev’essere preoccupante, se Remy ha sentito la necessità di venire in nostro aiuto.?
?Non l’ho ancora visto?, risponde lui. ?Ho soltanto avuto la sensazione di dover essere qui, perciò eccomi.?
Izzy sbuffa e scuote la testa, quindi passa il pugnale nell’altra mano.
?Presumo che significhi che Cyrus ci ingannerà, giusto?? chiedo spostando lo sguardo da Jaxon a Hudson. Dopo Izzy – che al momento, però, non mostra questo gran spirito di squadra –， sono quelli che lo conoscono meglio.
?Diamo senz’altro per scontato che il paparino farà il doppio gioco?, commenta Jaxon.
?Per dirla con un eufemismo?, osserva Hudson scoppiando in una risata priva di allegria.
?Ho sempre messo in conto che lo avrebbe fatto?, commento. ?Ed è per questo che ho studiato un piano.?
?Sentiamolo?, mi incita Macy.
?Dovrei provare a bloccarlo nel tempo e poi…？ inizio, scordandomi completamente che Izzy sta dalla parte del nemico.
?E sarebbe questa la tua idea geniale?? Il sarcasmo nella sua voce è come un pugno in pieno petto. ?Bloccarlo? E che succede se qualcuno non si blocca??
?Finora non è mai accaduto?, osserva Macy.
?Sì, be’， gli intoppi succedono nei momenti meno opportuni.?
?Perché a volte c’è qualcuno che li crea. Per caso hai in mente di far accadere qualcosa??
?Non saprei. Tu conti di andare avanti ancora per molto a fare domande stupide?? ribatte lei scura in volto.
Macy non risponde, limitandosi a sostenere il suo sguardo finché Izzy si volta sbuffando.
?Che cosa faremo se Izzy diventerà un problema?? chiede Jaxon sottovoce. ?è troppo pericoloso che stia dalla parte di Cyrus, se lui sta per fregarci.?
?Non preoccuparti?, ribatte Remy dopo un istante. ?A lei ci penso io.?
?Ti voglio proprio vedere?, ringhia Izzy.
Con un sogghigno malizioso, Remy risponde: ?Be’， allora perché non vieni un po’ qui, chérie? Così vediamo che cosa possiamo fare?.
Per tutta risposta, lei gli lancia addosso un pugnale che gli sfiora la guancia di un paio di millimetri.
102
IL SIGNORE DELL’ANELLO
REMY non sussulta neppure, si limita a sventolare una mano, facendo roteare il pugnale a mezz’aria, e rispedendolo verso Calder, che lo afferra al volo.
?Oh, che bello?, commenta, e subito dopo lo fa scivolare nella sua gigantesca borsa firmata. ?Grazie.?
?Ehi, è mio!? protesta Izzy. Si dissolve accanto alla manticora e cerca di strapparle la borsa. Calder si trasforma in un istante: emette un ringhio roco e dalle dita le spuntano artigli ricurvi, felini. Isadora arretra sorpresa per evitare una zampata.
Un attimo dopo gli artigli sono spariti e Calder ha riacquistato la sua solita aria sorridente. ?La prossima volta, vedi di non buttare via le tue cose, se ci tieni a conservarle?, dice a Izzy, che sposta lo sguardo tra lei e Remy come se non sapesse decidere chi mutilare per primo.
Remy le strizza l’occhio, poi si volta verso di me e indica con un cenno del capo l’anello che mi sono infilata al dito. ?è la Pietra di dio??
?Sì.? Glielo mostro.
?Lo credevo più grosso.?
?Sai come si dice, le dimensioni non contano?, commenta Eden.
Remy ride sotto i baffi. ?Buona questa.?
Mi prende una mano per osservare l’anello, ma i suoi occhi schizzano in continuazione verso Izzy. Lì per lì penso che sia perché teme – giustamente – che il prossimo pugnale non lo mancherà, eppure c’è sotto qualcosa di più e, alla quarta volta che lo fa, mi si accende una lampadina.
?Oh, questo sì che è interessante?, gli dico.
?Non quanto il casino in cui ti sei ficcata tu?, ribatte lui.
?Non crederai di cambiare argomento così facilmente?? replico.
?Wow. Siamo un po’ permalosi, eh??
?Non sai quanto?, commenta Jaxon.
?Ehi!? Lo fulmino con un’occhiata. ?E questo che cosa vorrebbe dire??
?Io la vedo così?, scherza lui.
?Be’， allora forse dovresti metterti gli occhiali.?