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Court (Crave, #4)(184)

Author:Tracy Wolff

?Aspetta un attimo…? dice Flint. ?Ma quella non è una citazione da Codice d’onore??

L’aria seria di Remy lascia subito il posto a un’espressione di pura gioia.

?L’hai visto? Non è un film grandioso??

Calder alza gli occhi al cielo. ?Siamo fritti. Lui quel film lo adora!?

?è fantastico!? sorride Flint. ?Aaron Sorkin. I migliori dialoghi di sempre.?

?Voi mi volete su quel muro, io vi servo in cima a quel muro.? Remy fa una buona imitazione di Jack Nicholson e batte il pugno contro quello di Flint. ?Io e te dobbiamo proprio organizzare una bella serata cinema, non appena avremo sistemato questo piccolo pasticcio con Cyrus. Ci stai??

?Puoi contarci?, risponde Flint, e non mi sfugge il modo in cui Jaxon fissa l’enorme sorriso sornione sulla faccia del nostro amico, quel sorriso che non abbiamo più visto dalla morte di Luca.

?Chi sarebbe Aaron Sorkin?? chiede Izzy, e tutti ci giriamo come un sol uomo a guardarla come se le fosse spuntata un’altra testa. ?Non importa. Ucciderò anche lui, se mi si mette tra i piedi.?

Al che gli altri scoppiano a ridere. Tutti tranne Remy, che la osserva pensieroso, e Calder, che ha smesso per un attimo di scuotere i capelli e la sta studiando come se fosse un esperimento scientifico.

Quando la risata si spegne, però, dichiara: ?Mi piaci. D’ora in poi saremo migliori amiche?.

Al che si scatena di nuovo l’ilarità generale. E questa volta partecipa persino Remy.

Quando la risata si spegne di nuovo, Remy si gira verso Izzy. ?Non essere triste, chérie. Alla nostra serata cinema sei invitata anche tu.?

?Ehi?, obietta Flint. ?Se porti qualcuno tu, lo faccio anch’io.?

Remy alza le spalle. ?Come dico sempre, più siamo e meglio stiamo.?

?Spero che non sia una battutaccia da carcerati?, commenta Hudson, e Flint geme.

?Dai, amico, piantala?, dice, però sta sorridendo. E, ancora una volta, Jaxon non riesce a togliergli gli occhi di dosso. Dovremo senz’altro parlarne, più avanti, ma prima…

?Giusto per curiosità, perché sei immune al potere di Izzy?? chiedo a Remy. Lui incrocia lo sguardo con lei, e vedo benissimo che Izzy vorrebbe distoglierlo, come se non le importasse, però allo stesso tempo muore dalla voglia di saperlo. Probabilmente per poter togliere di mezzo quello che la ostacola e risucchiargli via l’anima una volta per tutte, assetata di sangue com’è.

Dopo un po’ lui le fa l’occhiolino e dice: ?Sì, sei potente, te lo concedo. Ma io mi sono già fatto rubare la magia una volta, e ci vorrà ben più di una semplice semidea per portarmela via di nuovo?.

?Una semidea?? ripete Jaxon mentre tutti noi trasaliamo per la sorpresa. I suoi occhi corrono alla sorella, come se si aspettasse di vedere una freccia lampeggiante che scende dall’alto a indicarla. ?Ma com’è possibile??

Izzy si limita a una scrollata di spalle, dopodiché estrae dalla cintura un coltello e ricomincia a pulirsi le unghie.

è chiaramente una mossa difensiva.

Dawud interviene per la prima volta. ?Aspetta un attimo. Isadora è una semidea??

?Perché, non lo sapevate?? Remy si volta a guardarla con un improvviso lampo di rimorso negli occhi. ?Scusami tanto. Non dirò altro. Sta a te rivelare il tuo segreto.?

?E questo che cosa diavolo vorrebbe dire?? chiede Jaxon spostando lo sguardo dall’uno all’altra. ?Chi sarebbe tua…?

?Non sono cavoli tuoi!? sbraita Izzy. ?Perciò lascia perdere, se non vuoi rimetterci la lingua.?

L’espressione che gli si disegna sulla faccia mi strappa quasi una risata. Izzy è odiosa, però una parte di me l’ammira. Voglio dire, io ho dei problemi a stabilire dei confini, invece lei i suoi li fortifica con filo spinato e mine antiuomo. è una cosa che merita rispetto.

?C’è altro che dobbiamo fare prima di dare inizio alle danze?? mi domanda Remy in tono cauto, come se conoscesse già la risposta, e in effetti c’è qualcosa di confortante e allo stesso tempo fastidioso nell’avere un amico che sa sempre quello che stai per dire prima che tu lo dica.

?Sì?, rispondo piano. Mi sfilo l’anello dal dito, poi mi accosto a Izzy e, sotto gli occhi scioccati dei miei amici, glielo porgo.

Ma non sono i soli a essere scioccati. ?Che stai facendo?? mi chiede lei, che sembra quasi volersi ritrarre davanti alla Pietra di dio. ?Perché lo dai a me??

Ha un’aria talmente inorridita che mi viene da ridere, però mi trattengo. ?Lo sai che questo anello è così potente che può liberarti da Cyrus, vero??