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Court (Crave, #4)(188)

Author:Tracy Wolff

?In effetti penso proprio di sì. Se guardate qui…? Alza gli occhi su Cyrus e si interrompe a metà frase. ?Vi vedete ancora con quella strega, vero?? chiede con tono allusivo.

?Come fai a saperlo?? sbotta Cyrus.

?Avete una piccola…?

Capisco che cosa sta indicando: una macchia di rossetto sull’orlo del colletto di Cyrus.

?Sì, be’, è l’ultima volta che devo perdere tempo con lei. Ho ottenuto quel che volevo. E comunque, ormai sta diventando un fastidio.?

?Non è così per tutte, Vostra Maestà?? Il sorriso del vampiro più vecchio è freddo e malevolo quanto quello di Cyrus.

?Non me lo dire?, sospira Cyrus, poi si volta e ringhia un ordine a uno dei servitori. ?Di’ al mio valletto di prepararmi la tunica azzurra. E anche un farsetto nuovo. Stasera la regina e io abbiamo una cena formale.? Quindi torna a guardare la cartina e dice: ?Stavo pensando, Miles. Se concentriamo le nostre forze quaggiù, potremmo riuscire a sgominare definitivamente le forze della resistenza?.

Sto quasi per farmi avanti per capire che cosa sta indicando, ma comincio a pensare che forse non possa vedermi. Forse ho trasportato entrambi in un suo ricordo, non in un posto, e lui non può vedermi perché io di questo ricordo non faccio parte?

Miles sembra sorpreso. ?Ma questo non è il villaggio di vostra moglie? Come credete che reagirà??

?Alla regina ci penso io?, taglia corto Cyrus.

?Ne siete sicuro?? ribatte Miles, ed è allora che afferro l’importanza di quell’uomo. Non ce lo vedo Cyrus a tollerare obiezioni del genere da uno qualunque dei suoi sottoposti. ?Perché voi lo sapete come diventa, quando la fate inquietare.?

Cyrus si volta e si versa una coppa di sangue dalla caraffa sul mobile rivestito di cuoio posto sul lato lungo della sala. ?Delilah starà tranquilla.?

?Quella cagna rabbiosa non è stata tranquilla un solo giorno in vita sua?, sbuffa Miles. ?Non ho mai capito perché diavolo abbiate voluto sposarla e mescolare il vostro sangue puro con il suo.?

?Anche i cani rabbiosi possono tornare utili?, risponde Cyrus prima di bere un lungo sorso di sangue.

?Lo sapete che ha completamente prosciugato un intero gruppo di suoi compaesani? è successo appena prima che suo padre ve la vendesse. è stata colta da una furia distruttrice e ha fatto fuori decine di uomini in una sola notte.? Scuote la testa. ?Quella è una donna che non sa stare al suo posto.?

?Se lo so?? Il sorriso di Cyrus è il più freddo che gli abbia mai visto, ed è tutto dire. ?è proprio questo che mi ha attratto in lei.?

Adesso Miles appare semplicemente confuso e anche lui si gira per versarsi un po’ di sangue. ?Ma non temete che potrebbe rivoltarsi allo stesso modo contro di voi? Quella donna è incontrollabile.?

?Certo che la si può controllare. E comunque, pensi davvero che io abbia paura di una donna? O di chiunque altro?? Si china a spostare qualcosa sulla cartina, poi torna a rivolgersi a Miles. ?Tu lo sai, vero, amico mio, che i cani vengono allevati per scopi diversi??

?Ma certo. Ci sono quelli da caccia, quelli da compagnia…?

?E altri esistono al solo scopo di essere feroci?, termina Cyrus al suo posto. ?Nessuno vorrebbe tenersi in casa uno di questi cani, provocano troppi problemi con i bambini e la servitù. Però se temi di essere attaccato, se hai bisogno di difenderti, non c’è niente di meglio che avere un cane feroce in giardino. Dico bene??

Mi sento ribollire il sangue nel sentire tanta crudeltà. Ma che problema ha quest’uomo, per arrivare a paragonare sua moglie a un cane rabbioso? Non che io sia un’ammiratrice di Delilah: se penso a quello che ha fatto a Jaxon, agli abusi che ha consentito a Cyrus nei confronti di Hudson e Izzy, vorrei strangolarla.

Però il modo in cui Cyrus parla di lei… Nessuna donna merita che suo marito parli così di lei, neppure quelle di mille anni fa, quando certamente le donne erano trattate in maniera diversa. è disumanizzante. E irrispettoso. E semplicemente orribile, sotto tutti i punti di vista. Delilah sarebbe un cane feroce che Cyrus tiene in giardino?

Per un attimo temo di essere sul punto di vomitare.

Ma se lo facessi, rischierei di perdermi qualcosa di importante. Qualcosa che ho bisogno di sapere su Cyrus o Delilah o che potrebbe servirmi per risolvere questo pasticcio e liberare finalmente tutti quelli della Katmere.

Perciò mando giù la bile che mi risale in gola e mi sforzo di memorizzare ogni dettaglio di questa conversazione. Perché mentre ammirava la Pietra di dio, Cyrus deve aver ripensato a questo momento, se ci ha portati qui appena ho sfiorato il mio filo di semidea. è importante per lui, per l’uso che farà della Pietra di dio, perciò diventa della massima importanza anche per me.