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Court (Crave, #4)(194)

Author:Tracy Wolff

A queste parole, la regina spalanca gli occhi e io capisco di avere fatto centro. Delilah brama la vendetta quanto il suo prossimo respiro, forse ancora di più, e non posso di sicuro biasimarla. ?Io sono in grado di dargliela, e non una piccola vendetta meschina. Una vendetta vera nei confronti dell’uomo che l’ha tradita e si è preso gioco di lei, che l’ha usata e tenuta al guinzaglio – lei e i suoi figli – per troppo tempo.?

Jaxon, al mio fianco, emette un verso soffocato, mentre Hudson mi scocca un’occhiata per dirmi di andarci piano, ma loro non sono donne, perciò non possono capire. Mi sono lanciata in una battuta di pesca in grande stile, e l’ho presa all’amo. Adesso devo soltanto riavvolgere la lenza.

?Le offro la possibilità di vendicarsi contro il compagno che ha fatto del suo meglio per distruggerla, insieme a tutto ciò che le è mai stato caro. Deve soltanto aiutarci adesso.?

è l’ultima carta che mi rimane da giocare, l’ultima mossa che potrò fare, a meno che non ci faccia davvero uscire di qui, e trattengo il fiato in attesa di vedere se abbia funzionato.

Sento che i miei amici stanno facendo lo stesso tutt’intorno. A parte Jaxon e Hudson, che sono al mio fianco, gli altri si fingono impegnati a fare qualunque altra cosa che non sia ascoltare. Ma capisco che in realtà stanno aspettando di vedere quel che succederà adesso.

Delilah vorrebbe accettare la proposta, avverto le ondate di furia e di odio che emana. Però, se è rimasta in vita tanto a lungo, è perché non è una sciocca. E sa benissimo qual è il prezzo da pagare per chi si mette contro Cyrus… e quante guardie ci sono qui sotto, che ci stanno ascoltando in questo momento, e non attendono altro che l’occasione di fare carriera correndo da lui a spifferargli tutto.

Ed è per questo che la sua voce trasuda sarcasmo quando mi domanda: ?Non ti aspetterai davvero che creda che una bambinetta come te sia capace di sconfiggere Cyrus e regalarmi la vendetta? Perché hai ragione, voglio fargliela pagare, e non solo per avermi portato via i miei figli, c’è ben altro. Però guardati, rinchiusa nelle segrete con un gruppo di ragazzini?. Sposta lo sguardo da me a Jaxon e Hudson e poi a tutti gli altri. ?Non sei nella posizione di farmi un’offerta del genere, e non intendo mettermi contro il mio compagno, e affrontare le eventuali conseguenze, per il capriccio di una ragazza che si ritiene più potente di quanto non sia.?

Adesso sono io a ergermi a regina. La guardo dritta negli occhi e rispondo, dandole del tu: ?Credo che io e te siamo entrambe stanche di essere sottovalutate, giusto??

Le mie parole evidentemente vanno a segno, perché la vedo sussultare. Sussulta davvero, e questo mi dice tutto ciò che mi occorre sapere.

?Sono così certa di poterti fare avere la tua vendetta che sono pronta a metterci la firma.?

Hudson sussulta e Jaxon ringhia: ?No!?

E lo capisco, sul serio. Ma non ci sono molti modi in cui può finire questa storia: o passeremo l’eternità nelle segrete o Izzy ci prosciugherà l’anima e moriremo di una morte misericordiosamente rapida. Oppure usciremo di qui per gareggiare nelle prove e, di nuovo, o andremo incontro a una morte auspicabilmente veloce, oppure otterremo l’unica cosa che mi consentirà di rispettare la mia promessa. Perciò, sì, o morte, nel qual caso il patto magico decadrà, o successo, e allora potrò rispettare l’accordo.

Per un secondo Delilah appare scioccata, ma poi i suoi occhi si illuminano di una soddisfazione malefica, come se finalmente cominciasse a credere che sto dicendo sul serio.

Nel frattempo, Jaxon borbotta una sfilza di imprecazioni. ?Ma che cavolo stai dicendo? Non puoi legarti a lei. è un mostro spietato. Guarda che cos’è successo quando hai fatto un patto con Cyrus…?

?Grace ha tutto sotto controllo, Jaxon?, lo interrompe Hudson, guardandomi dritto negli occhi. ?Non so come farai, non so come pensi di riuscirci, ma se ne sei convinta, vuol dire che ci riuscirai.?

Jaxon sporge i palmi delle mani in segno di resa e scuote la testa. ?Giuro che sei ridicolo quanto lei.?

Ma io non lo ascolto quasi. Sono troppo occupata a pensare a quanto amo Hudson, e che questa è una cosa che non cambierà mai. Ultimamente abbiamo avuto dei problemi, però ciò non vuol dire che lui non creda in me. Non ha mai dubitato di me, neppure una volta, e non intendo deluderlo adesso.

Perciò sollevo un sopracciglio, mi giro di nuovo verso Delilah e le chiedo: ?E allora, sei pronta a prenderti qualche soddisfazione??