?Ma che…？ Mi si incrina la voce per la seconda volta nell’ultima ora quando chiedo: ?Che sta facendo?? Ho troppa paura di sentire la risposta.
Mi scocca un’occhiata carica di rimprovero e subito dopo mi prende la mano destra e mi fa scivolare l’anello sull’anulare.
Mi aspetto che mi vada largo – le mani di Alistair sono molto più grandi delle mie – e istintivamente stringo le dita a pugno per evitare che cada, e invece, non so come, l’anello mi calza alla perfezione. Pesa un sacco, ed è talmente grosso che potrebbe cavare un occhio a qualcuno, però la misura è decisamente giusta.
E questo mi fa rivoltare lo stomaco già sottosopra con la stessa violenza delle onde che si infrangono sulla scogliera sotto di noi. Non sono ancora stata incoronata ufficialmente, ma qualcosa mi dice che quello che è appena successo è un gesto più che simbolico, e che ormai non si torna più indietro.
Non sta succedendo davvero. Non sono ancora pronta. Non sta succedendo davvero. Le frasi mi rimbalzano nella testa mentre Chastain mi prende la mano e mi bacia l’anello. Mi bacia l’anello!
Credo che questo sia il momento più terrificante della mia vita. I Ludares, la prigione, la battaglia sull’isola della Bestia Invincibile non sono nulla al confronto. Perché questa faccenda dell’essere regina… è decisamente troppo.
Era già troppo quando ero soltanto io. Ora che scopro che dovrei guidare tutti questi gargoyle, che dovrei tenerli al sicuro quando riesco a fatica a tenere al sicuro me stessa, è inconcepibile.
Eppure ho l’anello al dito, il che significa che devo farmene una ragione. Finalmente – finalmente! – Chastain mi lascia andare la mano e si rialza.
Aspetta che io dica qualcosa, ma, non avendo idea di quali siano le usanze, mi limito a un semplice ?Grazie?, che strappa una risata ad Alistair. Chastain, invece, mi osserva sconcertato.
Mi guardo intorno in cerca di qualcos’altro da dire, ma prima che mi venga in mente qualcosa, Chastain domanda ad Alistair: ?E allora, vecchio mio, vogliamo farle vedere come si fa??
Lì per lì ho l’impressione che Alistair stia per respingere la sua richiesta, qualunque essa sia, ma poi fa un sorriso enorme e risponde: ?Senz’altro, vecchissimo mio?.
E nello spazio infinitesimale tra un respiro e l’altro, nelle loro mani compaiono spade e scudi. Non ho quasi il tempo di capire che cosa stia succedendo, e men che meno di accucciarmi per togliermi dalla linea di tiro, che già Chastain sferra il primo, poderoso colpo.
Alistair solleva lo scudo per parare il fendente, poi fa una capriola – una vera capriola – a mezz’aria, assumendo all’istante la forma di gargoyle, e atterra in piedi alle spalle del suo luogotenente. Questa volta è lui ad attaccare.
Chastain schiva la spada all’ultimo istante e si trasforma altrettanto rapidamente, sferrando un calcio con il piede di pietra mentre rotea su se stesso. E poi inizia il duello, con le due spade che incrociano a più riprese. Entrambi sono decisi a vincere ed entrambi sono ottimi spadaccini, il che significa che nessuno dei due è in grado di balzare addosso all’altro. E dico ?balzare addosso? perché per tutto il tempo non fanno che rotolare, accucciarsi, saltare, volare, nella speranza di cogliere l’altro di sorpresa.
In breve, tutti i gargoyle si affollano intorno a noi, incitando Chastain e Alistair. Sono circondata da creature due volte più grosse di me, che ridono, fischiano e scommettono su chi vincerà.
Alla fine mi ritrovo accanto la ragazza che prima aveva vinto lo scontro con il suo avversario. Con un sorriso da un orecchio all’altro, mi dice: ?Sono fantastici, vero??
Mi ci vuole un attimo per capire che sta parlando con me. ?Sì, hai ragione.? Sgrano gli occhi quando Alistair, con un colpo di spada, spedisce Chastain all’indietro, fuori dal cerchio che hanno formato sul terreno nel corso del combattimento. Di sicuro centrerà un paio di gargoyle e mi preparo all’impatto.
Ma tutti riescono a scansarsi all’ultimissimo istante e lui atterra parecchi metri più in là, alla base dell’inferriata d’oro. Per un attimo sembra confuso, poi sulla sua faccia compare un’altra emozione: fastidio o imbarazzo, non saprei. Ma rientra subito in azione, schizzando in aria a tutta velocità, come un proiettile esploso da un’arma, per poi ripiombare a terra sopra Alistair.
Mi aspetto che il re piroetti di lato, invece rimane dov’è e assorbe l’impatto, e subito dopo sfrutta lo slancio di Chastain a suo svantaggio e lo fa volare nella direzione opposta. Questa volta il luogotenente colpisce l’inferriata con tanta violenza da lasciarci il segno e restare senza fiato.