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Court (Crave, #4)(212)

Author:Tracy Wolff

Sono i miei amici, la mia famiglia, che ridono e scherzano e si vogliono bene. Non posso perderli.

Eppure ho chiesto loro di fare l’impossibile, qualcosa che Tess ha detto chiaro e tondo che nessuno è mai riuscito a portare a compimento. E tutti hanno accettato.

Mi si stringe lo stomaco al pensiero, all’idea che domani gareggeranno nelle prove perché gliel’ho domandato io. Perché mi vogliono bene e si fidano di me tanto quanto io voglio bene a loro e mi fido di loro. E perché mi hanno creduto quando ho detto che potevamo vincere.

E se mi fossi sbagliata?

E se li stessi condannando tutti a morte perché sono troppo orgogliosa per ammettere che Cyrus ha vinto? Desidero talmente tanto salvare la mia gente e riparare al mio errore che ho convinto me stessa, e miei amici, che siamo abbastanza forti da superare le prove?

E che cosa succederà se invece perderemo?

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ABBRACCI E MALEDIZIONI

LA maggior parte delle stanze degli ospiti è occupata dagli studenti della Katmere che aspettano i genitori per tornare a casa, così zio Finn ci mette in due in una camera. Ovviamente sono in stanza con Macy e non con Hudson, perciò devo dire addio al mio piano di stare da sola con lui per chiacchierare un po’。

Ma sono felice di rimanere insieme a mia cugina, anche se è cambiata dopo aver scoperto che i suoi genitori le hanno mentito per tutta la vita. Quando sono arrivata alla Katmere, la spumeggiante innocenza di Macy era contagiosa. Era il mio faro nel mare in tempesta, sempre pronta a guidarmi sana e salva in porto.

Però mentre la guardo aprire i cassetti e frugare nel suo zaino, mi rendo conto che la sua luce si è affievolita. Per la prima volta da quando la conosco, mi fa venire in mente una citazione di F. Scott Fitzgerald che mi ha ossessionato per tutto il terzo anno: ?I cancelli erano chiusi, il sole era calato e non c’era bellezza se non la bellezza grigia dell’acciaio che resiste al tempo. Anche la sofferenza che avrebbe potuto sopportare era rimasta nel paese delle illusioni?.

Non ho fatto che pensare a quanto ho perso. A quanto Hudson e Jaxon e Flint hanno perso, e mi sono dimenticata di Macy. L’allegra, esuberante Macy, che questa maledetta guerra ha profondamente cambiato.

E mi si spezza il cuore.

Quando sua madre bussa alla porta, vado in doccia in modo che possano passare qualche minuto da sole. Zia Rowena non vorrebbe separarsi dalla figlia neppure per un secondo ora che si sono ritrovate e il sentimento è senz’altro reciproco. Ma sono davvero felice che si sia presa del tempo per andare dai guaritori della Corte. Sembra stia già molto meglio di quando l’abbiamo incontrata nelle segrete. Macy e sua madre hanno molto di cui parlare adesso che lei ha la forza di farlo. Ed è per questo che decido di sgattaiolare fuori per andare nella stanza di Hudson e Jaxon una volta preparate le cose da portare con me per le prove.

Quando, mezz’ora dopo, esco dal bagno, dopo aver fatto una fantastica doccia (sono grata a Macy per quello che ha fatto alla mia camera alla Corte dei gargoyle, ma i moderni impianti idraulici sono tutt’altra cosa), trovo la mamma di Macy seduta sul letto con una grande valigia di pelle accanto.

Macy è dall’altra parte con una bella scatola di velluto e un sacchetto rosso in mano.

?Che state combinando?? chiedo, avvicinandomi per guardare meglio.

?Stiamo mettendo via delle rune che penso potrebbero aiutarci per le prove?, risponde Macy.

Guardo in basso e, sparse sulla trapunta, vedo una serie di pietre con dei simboli incisi sulla superficie liscia. Mi sento stringere il cuore al ricordo del sacchetto di rune che mi aveva lasciato mio padre. Zio Finn le aveva messe nella cassaforte del suo ufficio per darmele in seguito, ma probabilmente ora sono sepolte sotto le macerie di quella che una volta era la Katmere e non le rivedrò mai più.

?Questa cos’è?? domando indicandone una in particolare, affascinata dalle belle linee incise.

?Malachite?, spiega zia Rowena con un sorriso. ?è una delle mie preferite.?

?Aiuta a dare potere a chi la possiede?, precisa Macy, ?e a palesare un cambiamento, così ho pensato che potrebbe andare bene per le prove.?

?Anche l’occhio di tigre potrebbe tornare utile?, suggerisce mia zia, guardando una pietra marrone con venature dorate.

?Quella serve per protezione.? Lo so perché l’avevo data a Jaxon quando la sua anima stava morendo. Non ne abbiamo mai parlato, ma spero che l’abbia conservata anche dopo che Nuri gli ha donato il suo cuore.

?Esattamente, Grace.? Mia zia sorride. ?E per il potere personale, cosa che voi ragazze non avrete mai a sufficienza.?