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Court (Crave, #4)(213)

Author:Tracy Wolff

Io e Macy annuiamo entusiaste.

Passiamo qualche altro minuto a scegliere le pietre, poi la zia apre il coperchio della valigia appoggiata sul suo lato del letto. Macy sbircia dentro per vedere che cosa c’è, e lancia un gridolino di gioia.

?Mamma! Quelle sono…?

?Le pozioni di Viola?? conclude zia Rowena. ?Ebbene sì, mia cara.?

?E lei è d’accordo di darcele?? Macy sembra scettica.

?Ha detto di lasciartene scegliere tre di cui pensavi di aver bisogno e poi di sceglierne una io per te.?

?Quindi quattro?? Macy strabuzza gli occhi. ?è la prima volta che ne dà via così tante.?

?Forse perché è felice di riavermi qui?, dice mia zia. ?Inoltre vuole proteggerti da…? All’improvviso, il sorriso di zia Rowena vacilla, ma riappare dopo pochi istanti.

Macy gira intorno al letto per abbracciarla. ?Andrà tutto bene, mamma, te lo prometto.?

?Lo so?, risponde lei, però non mi sembra così convinta come vuole far credere. La capisco molto bene. Anch’io mi sono illusa alla grande quando ho pensato che avremmo vinto questa competizione e liberato l’esercito dei gargoyle come se niente fosse. Invece, più ci avviciniamo alle prove impossibili, più mi viene voglia di darmela a gambe.

Ovviamente non lo farò, ma ne avrei proprio voglia. E, in particolare, vorrei che lo facessero i miei amici. Io sono la regina dei gargoyle ed è mio dovere affrontare queste prove e fare il possibile per vincere le Lacrime di Eleos e liberare l’esercito, anche se quest’ultimo è convinto che io l’abbia tradito. Però ciò non significa che le persone a cui voglio bene mi debbano seguire in quest’impresa. Sinceramente preferirei fare tutto da sola e saperli al sicuro.

?Allora, quali pozioni dovrei prendere?? chiede Macy con tono allegro per alleggerire l’atmosfera.

Pare che zia Rowena voglia aggiungere qualcos’altro, ma, alla fine, si limita a dire con un sospiro: ?Be’, se hai intenzione di combattere un avversario sconosciuto, la pozione a cui una strega non dovrebbe mai rinunciare è…? Fruga nella scatola e ne tira fuori una color verde pallido. ?Questa.?

?E cosa fa?? domanda Macy, prendendo la pozione con delicatezza.

?Quello di cui tu hai più bisogno?, risponde zia Rowena, stringendole una mano.

?Oh, mamma!? Con le lacrime agli occhi, Macy si volta verso sua madre e l’abbraccia forte.

?Mi dispiace tanto?, sussurro. Sento il bisogno di chiedere scusa da quando ho visto la zia sul pavimento nelle segrete. ?Non sarebbe successo niente di tutto questo se tu non avessi chiesto quella tisana alla Megera per proteggere me…?

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NIENTE è SCRITTO NELLA PIETRA, NEPPURE UN GARGOYLE…

?NON scusarti?, replica zia Rowena. ?Abbiamo fatto tutti la nostra parte per arrivare fin qui. Sono andata anch’io con tua madre, tuo padre e la nostra congrega dalla Dissanguatrice per chiederle di creare un gargoyle. All’inizio pensavamo di aver fallito, ma poi, anni dopo, i tuoi genitori hanno scoperto che invece aveva funzionato. Con te. Io sono tua zia, ma ero anche la migliore amica di tua madre ed è stato un onore per me contribuire a proteggerti.?

Ho le lacrime agli occhi e faccio per voltarmi. Forse dovrei avercela con lei per avermi nascosto la verità. Ma zia Rowena e i miei genitori hanno fatto ciò che ritenevano meglio per me e lei ha sopportato anni di tortura per proteggermi da Cyrus il più a lungo possibile… Credo che abbia sofferto abbastanza. Perciò, quando mi tende la mano e dice: ?Vieni qui, Grace?, io corro ad abbracciarla.

Stringe me e Macy in un unico abbraccio e io devo farmi forza per non crollare. Perché è una sensazione meravigliosa rifugiarsi tra le braccia di una madre. Finora non mi ero resa conto di quanto ne avessi bisogno: finalmente, dopo molto, molto tempo, mi sento al sicuro.

Quando mi stacco, zia Rowena mi sorride e mi accarezza dolcemente la guancia, poi fa lo stesso con Macy. ?Mentre io ero via, siete diventate delle giovani donne forti, potenti e bellissime?, mormora. ?Sono davvero orgogliosa di voi.?

?Non metterti a piangere, mamma?, l’ammonisce Macy. ?Altrimenti piangerò anch’io e adesso non abbiamo tempo per questo.?

?Hai ragione?, dice zia Rowena, poi si volta verso di me. ?In ogni caso, devo parlare subito con Grace.?

?Mi preoccupa un po’ questa cosa?, commento con un sorriso.

?In realtà, si tratta di fatti avvenuti molto tempo fa?, ribatte. ?Adesso voglio solo colmare qualche lacuna, perché sono certa che ci sono certe cose che Finn non ti ha raccontato.? Scuote la testa. ?Quell’uomo vorrebbe proteggere tutti da tutto.?