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Court (Crave, #4)(239)

Author:Tracy Wolff

Per fortuna non è un cambiamento repentino, ma la sabbia continua a riversarsi dentro mentre il pavimento si alza. E porca miseria, non posso salvare tutti senza aiuto! Non ce la faccio proprio. Se Jaxon e gli altri non si sbrigano con quell’enigma, ci troveranno tutti morti.

Mekhi si è finalmente stancato di masticarmi i capelli e comincia a piangere. Non so se abbia fame o paura o qualcos’altro, in ogni caso non posso fare altro che accarezzargli la testa e dirgli: ?Va tutto bene, piccolo. Va tutto bene?. Poi mi dedico a dissotterrare Flint.

In questo momento Mekhi sta urlando, Flint chioccia a più non posso e le note dello Schiaccianoci risuonano a volume altissimo in ogni angolo dell’arena. Riesco a malapena a pensare con tutto questo chiasso, e parlare con gli altri è fuori questione, ma uno sguardo verso la parete mi fa capire che abbiamo i minuti contati. Ci sono solo circa cinque metri tra noi e il soffitto, mentre prima ce n’erano più di sessanta.

Non posso aspettare Jaxon e gli altri. Devo fare qualcosa, e subito. Vorrei solo sapere che cosa.

Mi guardo intorno freneticamente. Dev’esserci un modo, deve esserci.

A forza di lambiccarmi il cervello, mi viene un’idea. è un azzardo, un vero azzardo, dato che dovrò scavare in mezzo a chissà quanti metri di sabbia cercando di non soffocare. Ma poiché il pavimento si sta sollevando verso il soffitto, questo significa, in teoria, che lo spazio sotto i nostri piedi ora è vuoto. Se riuscissi a praticarci un buco abbastanza grosso, la sabbia si riverserebbe in quello spazio e così noi e il gruppo di Jaxon guadagneremmo tempo.

Sembra un piano assurdo, anche perché Hudson non può aiutarmi. Però il pavimento è di pietra e io sono un gargoyle. Non potrei fare niente se si trattasse di maioliche, per esempio, ma la pietra dovrei essere in grado di spostarla, oppure di assorbirla come ha fatto la Bestia Invincibile per tutti questi anni.

?Remy, vieni qui!? urlo. Lui è poco più in là che fa piroette sulla sabbia. ?Dobbiamo scavare insieme!?

Mi guarda perplesso per qualche istante, poi però arriva saltellando verso di me, ed è già qualcosa.

?Macy!? grido, cercando di distogliere l’attenzione di mia cugina dal nuovo orrore misterioso che la sta angosciando al momento. ?Ho bisogno che scavi anche tu. Non ti fermare, qualunque cosa vedi. E pure tu, Calder.?

La manticora annuisce e si mette all’opera. O almeno credo…

Hudson finalmente ci ha raggiunti e deve aver capito quello che voglio fare, perché urla: ?Azrof azrof!? indicando a terra. Quindi fa uno strano gesto con la mano come per prendere qualcosa e riesce persino a spazzare via la sabbia da Mekhi invece di seppellircelo sotto ancora di più.

è importante che continuino tutti a scavare, se vogliamo sperare di tenere in vita Mekhi, Flint e Dawud. Fanno una gran confusione, ma sono i miei amici e devo fidarmi di loro.

Dunque prendo un respiro profondo e tocco il mio filo color platino… trasformandomi in solida pietra.

Di lì a poco comincio a sprofondare. Quando la sabbia mi arriva all’altezza del viso, devo lottare con tutta me stessa per ricacciare indietro il panico. L’idea che potrei restare sepolta viva lì sotto, incapace di tornare in forma umana, mi fa battere il cuore all’impazzata.

La sabbia adesso mi arriva al naso e mi sento come se fossi finita in un film dell’orrore. E poi mi ricopre del tutto e non vedo più niente. Solo sabbia, sabbia e ancora sabbia.

Mi sembra di impiegarci una vita, ma in realtà credo che sia passato poco più di un minuto quando i miei piedi di pietra toccano il pavimento dell’arena. Non spreco un istante e richiamo ogni briciolo di magia della terra per incanalarla dal pavimento al mio corpo.

In principio non succede niente e mi prende un colpo. Questa è la mia unica possibilità, la nostra unica possibilità, e non posso sbagliare. Non posso proprio. Non posso lasciar morire Hudson, Macy, Flint, Mekhi, Calder e Remy. Loro si fidano di me.

Così scavo a fondo in me stessa e recupero ogni briciola del mio potere. Poi incanalo nuovamente la magia della terra nel mio corpo. Tiro, tiro e tiro finché non ho più fiato. E tiro di nuovo un’ultima volta. Sento un rumore, come di un tappo che salta, ed ecco che una delle grandi pietre del pavimento si stacca.

Assorbo il masso nel mio corpo e la sabbia corre a riempire lo spazio che questo ha lasciato. Assorbo altra pietra e all’improvviso la sabbia si incanala sempre più in fretta nel buco che sono riuscita a creare.

Non è una soluzione perfetta, dal momento che il pavimento si sta ancora alzando, però ci farà guadagnare tempo ed è tutto ciò che conta. Be’, dovrò anche evitare che Mekhi mastichi qualche altra parte del mio corpo…