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Court (Crave, #4)(244)

Author:Tracy Wolff

Quando si volta e si solleva su due zampe, penso che vorrei non averlo mai visto. Perché sono sicura di una cosa almeno: che lo rivedrò nei miei incubi ogni notte, sempre che sopravvivremo tutti.

E questo prima ancora che, con un balzo, copra metà dell’ampiezza dello stadio e atterri proprio di fronte a Hudson.

Ha la runa conficcata nella pelle, e non sembra affatto felice della cosa. Si solleva di nuovo su due zampe, raggiungendo quasi venti metri di altezza, e mentre incombe su di noi emette un ruggito spaventoso che mi fa rabbrividire.

Ma, a quanto pare, non sono l’unica che è inorridita alla vista della bestia.

Macy lancia un grido, Dawud geme e Jaxon impreca tra i denti. Flint esclama: ?Che cazzo!? e tutti gli altri restano a guardare con gli occhi sgranati, la bocca spalancata e la paura scritta in ogni tratto del loro corpo.

?Ridatemi gli insetti. Ridatemi gli insetti?, implora Macy, e sinceramente non potrei essere più d’accordo.

Perché ora lo so, ora l’ho capito. Poiché siamo sopravvissuti a qualche round a base di mattoni, scarafaggi, balletti, mi ero concessa di pensare che le prove impossibili non fossero poi così brutte. Che ce l’avremmo fatta. Che sarebbe andato tutto bene.

Ma mentre fisso la bestia negli occhi, mi rendo conto di quanto mi sbagliavo.

Ero solo una ragazzina nei round precedenti. Adesso mi si sono aperti gli occhi e so che è ora di mettere da parte le illusioni infantili.

Moriremo tutti.

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NON STO PIù NELLA PELLE…

?CHE diavolo è quello?? chiede Hudson.

E io non so che cosa rispondergli. Per cominciare, la bestia è enorme. Enorme tipo un tir. Ha quattro zampe, le orecchie a punta e una coda molto lunga e credo che, in un universo alternativo, potrebbe essere classificata nel genere lupo. In questo universo, però, non ho idea di come chiamarla. Perché non somiglia affatto a Dawud né a nessun altro lupo mannaro che abbia mai visto.

Oltre a essere gigantesco, il suo corpo è anche… traslucido? Non nel senso che posso vederci attraverso, ma è come se non avesse né pelle né pelo. La pelle è così sottile che mostra tutto ciò che di norma la pelle nasconde. E per tutto intendo tutto. Il cuore enorme, i polmoni, lo stomaco e l’intestino. Persino le vene e le ossa e quello che sembra sangue arancione fluo sono in bella vista sotto quella strana pelle.

La bestia ha una spina dorsale grigia e nodosa e dalle vertebre spuntano aculei ossei che vanno in ogni direzione. Ciascuna zampa ha quattro artigli affilati lunghi almeno mezzo metro e la coda è piena di aculei abbastanza spaventosi da impalare una persona con un colpo ben assestato.

La testa è ancora più orrenda: occhi bianchi lattiginosi incassati in quella pelle trasparente, denti terrificanti, lunghi quanto il mio braccio, e un muso così contorto che non ho idea di che funzione possa avere… a parte quella di terrorizzare a morte chiunque lo guardi.

?Che importanza ha?? rispondo alla fine quando la creatura si gira verso di noi. Ricade sulle quattro zampe con un forte tonfo e scalpita come se fosse impaziente di fare di noi il suo spuntino di metà pomeriggio. Purtroppo non mi sfugge il fatto che sia grande a sufficienza per catturarci tutti con una sola zampata e mandarci giù come se fossimo una manciata di M&M’s.

è sicuramente la bestia più grande e più brutta che abbia mai visto. Le migliaia di scarafaggi, i tentacoli ombra, qualunque cosa abbiamo dovuto combattere finora… o dovremo combattere in futuro non sono nulla al suo confronto. Sono assolutamente certa che niente potrà mai essere più brutto di così.

E Remy le ha conficcato una runa nel fianco e l’ha fatta imbufalire.

Aveva già intenti omicidi, ed era abbastanza intelligente da cercare di attaccarci senza farsi vedere, oltre che essere inquietante da morire, ma, a quanto pareva, non bastava. Remy doveva pure farla arrabbiare.

Questa è la creatura che dobbiamo combattere per ottenere l’elisir? Anzi, peggio ancora, questa è la creatura che dobbiamo sconfiggere?

Una parte di me vorrebbe farla finita. Dire semplicemente: No, grazie, pessima idea, torno un altro giorno con un lanciarazzi e un sistema anti-missile.

Ma purtroppo questo non è possibile, per tutta una serie di ragioni. Primo, qui o si vince o si muore: non si può tornare indietro. Secondo, se voglio avere la possibilità di salvare la mia gente, mi occorre l’elisir per curare l’esercito dei gargoyle. Terzo, abbiamo bisogno dell’esercito dei gargoyle per cercare di impedire a Cyrus di diventare un dio. E quarto, siamo arrivati fin qui e abbiamo già perso molto. Dobbiamo andare sino in fondo.