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Court (Crave, #4)(279)

Author:Tracy Wolff

Non abbiamo alcuna chance.

Eppure ci rifiutiamo di arrenderci. Non possiamo permettere che Cyrus vinca. Non quando ha dato prova così certa della sua malvagità. E non dopo aver perso talmente tante persone. Non vogliamo che siano morte invano.

Ma quando un ennesimo gruppo di vampiri si avventa su di noi, con le zanne scoperte e le dita contratte ad artiglio, abbandono ogni speranza di riuscire a sconfiggerli. Soprattutto perché c’è una congrega di streghe che li segue a ruota.

Mi preparo, comincio a trasformarmi in pietra, anche se sono terrorizzata per Macy, Dawud e gli altri. Stavolta i vampiri saranno almeno centocinquanta o centosessanta, non abbiamo scampo.

Attaccano come un sol uomo, avventandosi su di noi, e io trattengo il fiato, in attesa che i loro denti mi squarcino.

Ma quei denti non arrivano mai a toccarci. Perché Hudson slancia una mano in fuori e, in un solo istante, li stermina tutti.

?Non dovevi…? inizio, però lui non mi ascolta neppure.

è concentrato sulla congrega di streghe e sul branco di lupi alle loro spalle. E sul gigantesco stormo di draghi che già volteggia sopra di noi.

Mi aspetto che agisca subito. Che li disintegri in massa, senza dare loro una possibilità, e neppure una scelta. Invece Hudson aspetta che si avvicinino, aspetta di poter guardare le streghe negli occhi e di sentire i loro incantesimi che ci volano intorno. E allora, quando sono così prossime che ne avverto quasi il fiato sulla pelle, chiude il pugno. E li distrugge tutti, facendo sì che la cosa risulti il più personale possibile. Per Calder.

Cade in ginocchio, la fronte madida di sudore e il fiato corto.

?Non farlo?, gli sussurro. ?Non puoi.?

Ma so che quello che dico non conta nulla. Siamo al finale della partita e stiamo perdendo.

Ci rimane solo l’opzione nucleare.

Si tratta di decidere tra la nostra vita e l’anima di Hudson, e lui ha già fatto la scelta impossibile al posto nostro.

162

HO PERSO TUTTO, TRANNE IL FILO DEL DISCORSO

GUARDO il massacro intorno a noi e non posso fare a meno di pensare che siamo completamente spacciati. è solo che siamo troppo cocciuti per ammettere che è la fine.

Oh, possiamo andare avanti a combattere ancora per un po’ e, in tal caso, succederà una di queste due cose: moriremo uno alla volta, oppure Hudson ammazzerà tutti i contendenti su questo campo di battaglia, e così facendo perderà la sua anima per sempre.

Entrambi gli esiti sono inaccettabili per me.

Questi sono i miei amici, la mia famiglia. Le persone che mi hanno seguito in battaglia. Non posso essere troppo debole per difenderli. Né troppo ostinata per salvar loro la vita.

Un’altra ondata di lupi punta su di noi e io mi preparo all’attacco, o a vederli disintegrare da Hudson. Qualunque cosa accadrà, non sono in grado di arrestarla. Non da dove mi trovo, schiena contro schiena con i miei amici in attesa di vedere che cosa ci aspetta.

Siamo vicinissimi al campo di forza di Cyrus – che dista meno di una ventina di metri – e una parte di me vorrebbe andare fin là, prenderlo d’assalto e costringere Cyrus a pagare per tutto quello che ha fatto.

è una bella fantasia, ma niente di più. Perché anche se riuscissi a coprire quella ventina di metri, non cambierebbe nulla.

Ora che Remy è completamente distrutto, non abbiamo la benché minima possibilità di superare la cupola di Cyrus. E se non la supereremo, non potremo fermarlo. Resteremo su questo campo ad ammazzare nemici – o a farci ammazzare – per sempre.

Siamo davvero completamente spacciati.

Arriva una nuova carica di streghe, per aria volano incantesimi. Hudson le disintegra senza pensarci un attimo, ma stavolta lo vedo crollare in ginocchio tremando. Capisco che è oppresso dal peso di quello che ha fatto. Lo schiaccia, lo fa soffrire in una maniera indicibile.

Ed è questa consapevolezza che prende la decisione al posto mio, spingendomi a lasciare la mia posizione e a puntare dritto su Cyrus.

In un modo o nell’altro, tutto questo deve finire.

In un modo o nell’altro, sarò io a farlo finire.

?Grace!? mi urla dietro Hudson. Avverto la confusione e la preoccupazione nella sua voce, ma non posso tornare indietro. Non posso rassicurarlo. Se lo facessi, Cyrus si insospettirebbe, ed è l’ultima cosa che voglio in questo momento.

Così proseguo risoluta e copro la distanza che mi separa dal cerchio di pietra in pochi, brevissimi secondi. E intanto mi accorgo che il cielo sta schiarendo, la superluna di sangue sopra di me diventa sempre più grande.