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Court (Crave, #4)(281)

Author:Tracy Wolff

Grazie al cielo.

Siamo di un passo più vicini a mettere fine a questa storia, e ora come ora è l’unica cosa che conta per me.

Sforzandomi di mantenere un’espressione neutrale, e magari anche leggermente spaventata – cosa che al momento non mi riesce per niente difficile – mi lascio trascinare davanti a Cyrus come una criminale, tra le grida entusiaste dei suoi tirapiedi.

Ma avvicinandomi scorgo la diffidenza nei suoi occhi e provo un tuffo al cuore. Tutto il mio piano si basa sul fatto che lui si beva le mie bugie. Immagino che un uomo che ha sempre fatto il doppio gioco con tutti dia per scontato che gli altri non vedano l’ora di poter fare lo stesso con lui.

Devo giocarmela bene. Bisogna che sia Cyrus a chiedermi che cosa so. Se gli rifilo qualche panzana senza che mi venga sollecitata, saprà che sto mentendo. Più preoccupata di quanto non voglia ammettere a me stessa, scocco un’occhiata allo strano altare che ha eretto nel bel mezzo della desolazione dell’Alaska.

Izzy è ferma di fianco a una delle pietre più grosse. ?Sei tornata a trovare mia madre?? mi domanda.

Cyrus avverte l’interesse nella sua voce e si volta a guardarla sorpreso.

?Esatto?, confermo, ed è qui che mi si spezza la voce. Perché adesso la bugia è diventata mille volte peggiore. Un conto è dire a Cyrus che la Megera ha il cuore infranto per la perdita di sua figlia, però raccontarlo a lei è tutta un’altra storia.

Izzy ha giurato e spergiurato che di sua madre non le importa niente e che non vuole averci niente a che fare, ma è comunque difficile servirsi di una madre come arma, anche se non è con loro due che me la prendo.

?Be’, allora ti prego, mia cara, raccontaci tutto.? L’accento britannico di Cyrus è esibito in tutto il suo splendore. ?Che cos’ha da dire quella poveretta? A quanto pare, Isadora desidera saperlo.?

?Credo che tu abbia bisogno di saperlo più di lei?, ribatto. ?La Megera ti ha mentito.?

?Oh, sul serio?? La sua voce è più divertita che mai, ma da un lampo negli occhi capisco che mi sta ascoltando con attenzione. E sta ripensando a tutto quello che la Megera gli ha detto in passato.

Non è certo una sorpresa. Ovvio che Cyrus sia pronto a credere che la Megera l’ha ingannato. L’ha fatto anche lui, mille volte.

?E quindi, su che cosa secondo te quella vecchia strega mi avrebbe mentito? Perché l’ultima volta che l’ho sentita mi stava implorando di non lasciarla.?

La folla ride, persino le donne, e io fremo per il disgusto. Ma come fa questa gente a non vederlo per quello che è davvero? E soprattutto, come può essere divertita dalla sua crudeltà? Non c’è niente di divertente nel denigrare un altro, soprattutto se questo non è presente per difendersi.

Non nutro molto affetto per la Megera, però mentre Cyrus continua a farle il verso, assecondando la folla, penso che mi piacerebbe tanto che comparisse qui adesso per dargli una lezione. Nessuno dovrebbe parlare in questo modo della madre di sua figlia, soprattutto non di fronte alla figlia in persona.

?Mi sembra che tu sappia già tutto quel che ti occorre sapere. Voglio solo dirti che alcune donne non amano vedersi portare via i figli.? Gli scocco il sorriso più freddo e calcolatore che mi riesce di sfoderare – non è difficile, ho imparato osservando lui – e continuo: ?E adesso credo proprio che me ne andrò?.

Mi volto per allontanarmi, scrollandomi di dosso le guardie, ma non faccio in tempo a fare due passi che interviene Izzy. ?Non lo so, papà. Grace è una tale santerellina che non penso sia capace di mentire.?

?D’accordo?, concede Cyrus sforzandosi di mostrarsi indifferente, anche se mi accorgo benissimo che l’ho preso all’amo. Ora non devo fare altro che riavvolgere la lenza. Si gira verso di me.

?Dimmi quello che hai da dirmi.?

?Ne sarei lieta, però prima dobbiamo stringere quell’accordo di cui parlavo prima.?

?Vuoi dei soldi?? sogghigna, poi guarda la folla con aria sofferente. ?Ma perché vogliono sempre dei soldi??

La folla prorompe in grida di scherno mentre mi lambicco il cervello per trovare la replica perfetta. ?In realtà quello che voglio è protezione per me e i miei amici. Promettimi che tu e il tuo esercito non ci farete del male e non ci ucciderete, né ora né più tardi, e ti dirò tutto quello che mi ha raccontato la Megera di questo spettacolino che hai messo in piedi.?

?Intendi davvero sprecare questa opportunità per i miei figli insignificanti e un gruppetto di randagi rognosi??