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Court (Crave, #4)(282)

Author:Tracy Wolff

?Sì?, rispondo semplicemente. ?Proprio così.? Perché se aggiungessi qualcosa, capirebbe quanto sono furiosa nel sentirlo riferirsi ai miei amici in questo modo. Come si permette di insultarli?

?Se è quello che vuoi?, dice, e muove un passo avanti, lento e misurato. ?Facciamo un patto.?

Tende una mano per prendere la mia, e nel momento in cui i nostri palmi si incontrano, sulla mia pelle si delinea un nuovo tatuaggio, a forma di luna rossa.

Non posso fare a meno di pensare a quanti tatuaggi ho adesso, e al fatto che tutti, tranne quello di Remy, rappresentano un patto con un diverso diavolo. Spero tanto che questa sia l’ultima volta che dovrò prestarmi a un atto del genere.

?E allora?? domanda impaziente. ?Che cos’ha detto quella vecchia stronza della Pietra di dio??

?Niente?, rispondo, compiaciuta di vedere il lampo di rabbia che gli si accende negli occhi quando capisce che l’ho fregato. ?Non mi ha detto proprio un bel niente.?

?Tu…? Cyrus mi balza addosso, e so già che la pagherò cara.

163

DEUS EX MACHINA

CYRUS ha un ghigno feroce sulla faccia e sembra pronto a squarciarmi la gola. Non ho neppure il tempo di urlare.

Poi però si calma, scuote la testa e abbassa la mano.

Il contratto magico che abbiamo firmato dev’essere appena entrato in vigore. Con un sospiro di sollievo, osservo i miei amici venire trascinati sulla pedana, uno dopo l’altro.

Quando una delle guardie mi afferra per legarmi, noto che tutti gli uomini di Cyrus presenti nel cerchio con lui, non soltanto i membri della Guardia, indossano la sua stessa armatura blocca-magia. In ogni caso né Hudson né Jaxon tenterebbero di fare una mossa, con un vampiro che mi tiene un coltello premuto sulla giugulare.

Per un attimo prendo in considerazione l’idea di trasformarmi in pietra, in modo da dare tempo a Hudson di disintegrare la macchina, ma quando guardo oltre i pilastri, anch’essi dotati della stessa armatura blocca-magia, mi chiedo se il nostro piano avrebbe mai funzionato. Ho stretto un patto con Cyrus perché ci risparmi la vita, e questo potrebbe essere l’esito migliore in cui possiamo sperare, ora come ora.

Scocco un’occhiata a Izzy, appoggiata a un pilastro vicino a Delilah: osserva ogni cosa con espressione annoiata, ma ha le mani strette a pugno. La regina dei vampiri, invece, sembra contenta come se fosse sul punto di ottenere tutto ciò che ha sempre desiderato, e un sospetto mi fa rizzare i peli sulla nuca.

?Noi non avremmo dovuto essere qui?, dico a Cyrus. ?Sei stato tu a ordinare a Delilah di raccontarci i tuoi piani, vero??

?Certo che sì.? Mi guarda come se fossi un’idiota. ?Tu sei qui perché ti ci ho voluta. Tutto ciò che ho fatto mirava a questo. Solo che tu eri troppo stupida per capirlo. Sei davvero molto prevedibile, Grace, e di questo devo ringraziarti. Mi hai reso le cose più semplici.?

Le sue parole mi lasciano senza fiato, confermando il mio sospetto.

Siamo caduti in un’altra trappola!

Peggio ancora, io ho trascinato dentro tutti gli altri. E dire che per tutto questo tempo ho creduto che fossimo tre passi avanti a lui. Che per una volta, finalmente, fossimo in vantaggio su Cyrus. Chissà da quanto tempo stava progettando la sua vendetta.

La Dissanguatrice mi ha detto che Cyrus aveva capito chi fossi in realtà fin da quando mi ha morso sul campo dei Ludares. Complotta da allora? Ha compreso all’istante che tipo sono? Sono avventata. Mi butto nelle cose. Reagisco prima di riflettere.

E infatti, quando mi sono resa conto che avremmo perso, mi sono arresa d’impulso e sono finita dritta nelle sue mani. Volevo soltanto che non uccidesse i miei amici. Ma quando le guardie li trascinano fuori dal cerchio interno, non posso fare a meno di chiedermi se non li abbia privati tutti della scelta di morire combattendo.

Ho consegnato a Cyrus i miei amici e, ancora peggio, il mezzo per diventare un dio. Non ho mai preso in considerazione l’ipotesi che forse, se ci fossimo limitati a starcene alla larga, si sarebbe rovinato da solo.

?Hai fatto quello che fai sempre, Grace. Mi è bastato lasciar intendere a Marise che avrei prosciugato la magia dei ragazzi, e tu sei subito accorsa a salvarli, giusto? Non vedevi l’ora di poter fare l’angelo vendicatore. Così mi hai dato esattamente ciò che volevo: te stessa. E, di conseguenza, la Pietra di dio. Perciò ero sicuro che, sapendo quel che avevo in mente di fare oggi qui, avresti cercato di fermarmi. Ogni volta che hai pensato che qualcuno fosse in pericolo, ti sei precipitata a soccorrerlo, vero, Grace??

Ha ragione. L’ho fatto. Non ho esitato neppure per un istante. Anche se saremmo stati solamente in dieci a combattere contro un esercito di diecimila unità. Anche se sapevo che l’esercito dei gargoyle non ci avrebbe coperto le spalle. Sono venuta comunque. E ho portato i miei amici con me. Il mio sguardo passa da Jaxon a Eden, poi da Mekhi a Dawud, da Macy a Flint, a Remy e infine a Hudson. E mi sento man mano un po’ più alta. Perché quello che vedo brillare nei loro occhi non è furore o senso di tradimento e neppure rimpianto. è orgoglio. Un orgoglio incrollabile.