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Court (Crave, #4)(289)

Author:Tracy Wolff

Scoppio a ridere. ?Bella, sto dicendo che possiamo fregarlo alla grande.?

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CAPITA CHE UN FULMINE COLPISCA DUE VOLTE

?L’IDEA mi piace?, osserva Izzy scostandosi dal pilastro per raggiungermi.

?Anche a me?, le dico, e ne resto un po’ sorpresa, perché mi accorgo che è vero. In me dev’esserci più caos di quanto credessi.

Adesso Cyrus guarda torvo la figlia, ma Izzy non distoglie lo sguardo come fa di solito. E non esita neppure. Invece, lo fissa torva a sua volta, facendolo infuriare ancora di più.

A renderlo rabbioso non è soltanto il fatto che ci rifiutiamo di inchinarci davanti a lui, anche se so che già questo lo infastidisce parecchio. è che lo sfidiamo sotto gli occhi di tutti. Non abbiamo nessuna paura di lui. E non fingiamo di averne. Anzi, stiamo dimostrando a queste persone che neanche loro devono temerlo.

La nostra aperta provocazione evidentemente fa scattare qualcosa dentro Cyrus, perché torna a protendersi verso il cielo come se volesse evocare un nuovo fulmine.

Gli piacerebbe!

?Potrai anche esserti trasformato in un falso dio?, gli dico stringendo i miei fili intrecciati. ?E magari sei in grado di evocare un paio di miseri fulmini, ma, come ti ho detto, io sono la semidea del caos, e sono il fulmine.?

Quindi afferro la mano di Izzy e mi allungo anch’io verso il cielo. Con ogni briciola di potere che ho dentro, richiamo il fulmine.

E l’intera volta celeste esplode.

Mille lampi la illuminano, per poi saettare verso terra e scaricarsi sul campo di battaglia.

Quando colpiscono il suolo, tutti si mettono a urlare e a scappare in ogni direzione, separando Cyrus dai suoi seguaci e dal suo esercito, ma io non sono ancora soddisfatta. Richiamo un altro fulmine, e di nuovo l’elettricità squarcia il cielo. Ma questa volta, anziché lasciare che si disperda nella radura, l’attiro dritta verso di me.

è una scossa degna del Big Bang: l’energia esplode in ogni mia cellula e mi fa vibrare del potere dell’universo. Potere che Cyrus non potrà mai neppure immaginare, ma che scorre nelle vene mie e di Izzy come mercurio.

E quando sono certa di averlo imbrigliato dentro di me fino all’ultima goccia, stendo una mano verso Cyrus. E pian piano, con cura inesorabile, comincio a estrarre dal suo corpo il potere divino cui non ha diritto.

La faccia contratta dalla rabbia, lui ringhia, grida alle sue truppe di catturarci. Ma per una volta, la Guardia dei vampiri non accenna a ubbidire agli ordini del suo re. Sono tutti troppo intenti a fissarmi a bocca aperta.

Bene. Perché, ora come ora, ho cose più importanti di cui occuparmi.

Lascio andare Izzy e mi giro verso i miei amici. Quindi, con una mano ancora tesa verso Cyrus e l’altra verso i ragazzi, restituisco loro il potere sottratto.

Prima lo seleziono, separandone i singoli fili, in modo da poter ridare a ciascuno quello che gli è stato tolto.

Sono talmente diversi che è molto più facile del previsto.

Trovo subito la formidabile magia di Hudson, racchiusa nella sua forza e nella sua intelligenza.

Poi tocca a quella di Jaxon, carica di potere e istinto protettivo.

La magia di Macy è facile da distinguere, tutta cuore e ottimismo.

Mekhi è il quarto: non si può non riconoscere la sua generosità e la sua lealtà nei confronti degli amici.

Anche la schiettezza e la fiducia di Dawud si ravvisano all’istante, e mentre ritrasmetto il suo potere, mi rendo conto che forse ha il cuore di un alfa.

Sotto la grinta e l’aggressività di Eden si nascondono delle capacità davvero impressionanti e, quando gliele restituisco, mi sfrigolano leggermente i polpastrelli.

Gioia e risolutezza circondano il potere di Flint e, nel renderglielo, sento la gioia sbocciare anche dentro di me.

Il potere di Remy è praticamente sterminato e quasi impossibile da dominare, per quanto smussato dalla sua saggezza e dal senso dell’umorismo.

E Izzy… il potere di Izzy mi brucia dentro, sembra senza limiti.

Restituisco ogni goccia di quanto è stato sottratto a ognuno di loro. E poi, a malincuore, lo rendo anche a Delilah. Sarà pure una persona odiosa, ma nessuno merita di vedersi rubare la magia. Nessuno.

Quando tutti hanno ritrovato i poteri che avevano prima del piccolo esperimento da scienziato pazzo di Cyrus, prendo un bel respiro e mi guardo dentro. Perché l’energia del fulmine mi sfrigola ancora nel corpo e ho bisogno di attenuarla un po’, se voglio riuscire a fare quello che va fatto.

Sperando di assorbirla dentro di me, stringo ancora una volta il filo verde e platino, e subito avverto un calore nella schiena.