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Court (Crave, #4)(292)

Author:Tracy Wolff

?Generale.? Lo saluto con un cenno della testa.

Ci sono un milione di cose che vorrei chiedergli, a partire dal perché sia qui, quando soltanto stamattina mi ha detto che non si sarebbe mai messo al mio servizio. Ma questo non è il momento delle domande, non con Cyrus che urla alle sue truppe di attaccare il mio esercito.

E loro sono il mio esercito, ogni soldato è sotto la mia responsabilità.

?Attendo i vostri ordini?, aggiunge Chastain.

?Per prima cosa alzati?, gli dico. E poi guardo alle sue spalle, dove i draghi di Cyrus hanno cominciato a levarsi in volo, diretti verso i gargoyle.

A quanto pare, avevo ragione. Io e i miei amici abbiamo appena dimostrato loro che Cyrus è un impostore, eppure continuano a seguirlo. Continuano a combattere per lui. Di più, sono ancora pronti a morire per un uomo che non si cura d’altro che del proprio potere.

Amen. Il regno di Cyrus deve terminare stanotte, e noi siamo l’esercito che vi porrà fine.

?Gli ordini sono di sgominare quell’esercito. La battaglia è finita, e così il loro capo. è ora che lo capiscano.?

Tuttavia, sembra che le mie parole producano l’effetto di galvanizzare Cyrus, che comincia a urlare a voce ancora più alta ai suoi soldati di ?uccidere fino all’ultimo gargoyle?.

?Spiegherò le truppe?, mi dice Chastain dopo avere scoccato a Cyrus un’occhiata per nulla impressionata. ?Però lascerò qui un contingente a proteggervi.?

?Non è necessario?, obietto.

?è nostro compito proteggere la nostra regina. Da sempre.?

?Sì, ma la vostra regina è in grado di proteggersi da sola. E voglio che nessuno dei miei uomini sia ferito a causa mia. Non vi chiederei mai di battervi al posto mio, se posso battermi io stessa.?

?Come volete, mia sovrana.? Chastain si inchina di nuovo e torna dai suoi uomini.

Abbiamo gli ordini, riferisce loro alzandosi in volo. Stanotte sgomineremo il nemico.

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CHI NON RISICA NON ROSICA

MENTRE mi addestravo con l’esercito dei gargoyle, ho imparato che non c’è niente che prendano sul serio quanto il proprio dovere. Oggi, su questo campo di battaglia, capisco esattamente che cosa significa.

Perché, quando si scatena, questo esercito – il mio esercito – è brutale.

Insieme ad alcuni dei suoi cecchini migliori, Chastain si apre un varco fino al centro del campo di battaglia, dividendo all’istante lo schieramento nemico in due sezioni più piccole. Nel frattempo, Rodrigo conduce un reggimento di mille soldati alla sinistra della radura, mentre Artelya ne guida un altro sulla destra.

è una classica manovra a tenaglia: Rodrigo attaccherà da un lato e Artelya farà lo stesso dall’altro, mentre Chastain e i suoi aviatori e tiratori scelti opereranno al centro, in modo che il nemico non abbia via di scampo.

L’unica fuga possibile è la resa.

E nonostante tutto Cyrus invia le sue truppe a combattere. E nonostante tutto le incita: ?Attaccare, attaccare, attaccare!?

è orribile. Del resto, tutta la battaglia è stata orripilante, dall’inizio alla fine.

Io e i miei amici torniamo sulla pedana rialzata, costringendo Cyrus a seguirci. Magari, se non riusciranno a sentire i suoi ordini, gli uomini di Cyrus potrebbero finire per arrendersi. è quello che spero. Con Hudson alla mia sinistra e Jaxon a destra, osservo l’esercito dei gargoyle mettersi all’opera.

è uno degli spettacoli più brutali a cui abbia mai assistito.

So che la guerra è brutale. Ho combattuto abbastanza battaglie da saperlo, ho visto morire in maniera tremenda tante persone che amo. Ma qui… qui siamo su un altro livello. Questa è una macchina da guerra ben oliata, perfezionata da millenni di battaglie e addestramenti continui.

A terra ci sono più di duemila soldati armati di spadoni con cui abbattono tutto ciò che incontrano. Ali che schizzano via, teste che cadono davvero, arti che volano in ogni direzione.

In aria ci sono mille soldati che infilzano con le frecce chiunque attiri la loro attenzione. Occhi fuori dalle orbite, petti che si squarciano, viscere che si riversano a terra.

Tremila soldati, decisi a sbarazzarsi del nemico con ogni mezzo. Una dedizione assoluta alla distruzione totale, alla quale nulla sopravvivrà.

Come a sottolineare il concetto, una foschia rossa satura l’aria e, per un momento, l’eclissi di poco fa mi appare profetica. Come se il rosso del cielo e della luna non fosse stato altro che un’anteprima di questo momento in cui dal cielo piove sangue e il campo di battaglia si trasforma in una carneficina.