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Court (Crave, #4)(291)

Author:Tracy Wolff

Ciò che ho fatto finora non ha funzionato contro il morso d’insetto e, se non riesco a scalfirne l’effetto nemmeno adesso che ho dispiegato tutta la mia natura semidivina, direi che ci serve un guaritore, e in fretta. Mi volto per chiedere a Remy di aprirgli un portale, però Mekhi deve aver intuito quel che voglio fare e scrolla vigorosamente la testa.

Un lento sorriso gli incurva le labbra mentre dice: ?Penso che tutti noi ci meritiamo il privilegio di vederti sconfiggere Cyrus, Grace. Non deluderci?. E intanto che i nostri amici cominciano a picchiare i pugni tra loro, aggiunge: ?Che vuoi che sia battersi contro qualche migliaio di soldati, se poi possiamo assistere alla sua definitiva distruzione??

Anche gli altri si mettono a fare battute, come se avessero tutto il tempo del mondo e l’esercito di Cyrus non stesse muovendosi in massa contro di noi. Fisso Mekhi e annuisco in fretta. Ha ragione. Se vuole rimanere per vedere la fine di tutto questo, ha il diritto di farlo. Se avessi la sensazione che stia per crollare, interverrei, ma dato che si regge ancora sulle gambe, devo rispettare i suoi desideri.

E poi, a essere sincera, abbiamo bisogno di lui. Stiamo per essere assaliti da diecimila soldati ben addestrati e ho la testa che mi pulsa da morire, forse perché non sono abituata a questo potere da semidea.

Sento un tump-tump-tump nelle tempie, che diventa sempre più forte. Ormai è così assordante che non riesco più nemmeno a pensare.

Mi riempie le orecchie, mi batte nel petto, mi rimbomba nel sangue.

E, peggio ancora, i tonfi si fanno sempre più ravvicinati. Ora non assomigliano più a un rullo di tamburi, ma alla vibrazione frenetica delle ali di un colibrì. Tutto il mio corpo reagisce, le ali e il cuore e l’anima vibrano alla stessa frequenza.

Quando non ce la faccio più, chiedo a Hudson, urlando per sovrastare il rumore: ?Tu lo senti??

?Sento cosa?? mi domanda, guardandosi intorno confuso.

Al che mi spavento ancora di più… finché le vedo.

Ali giganti che si levano oltre la montagna alle spalle del campo. Migliaia e migliaia di gargoyle, con enormi spade e scudi stretti al petto, che puntano su di noi. E tutt’intorno al prato si aprono portali a breve distanza l’uno dall’altro, a terra e per aria. Sono talmente tanti che coprono quasi la vista degli alberi e del cielo. Uno dopo l’altro, squarciano la volta celeste, mentre migliaia e migliaia di gargoyle si riversano fuori.

Mando giù un groppo grosso quanto la Katmere e prendo la mano di Hudson. Le sue dita calde si chiudono intorno alle mie e le stringono.

Poi Hudson si china su di me e mi sussurra all’orecchio: ?Il tuo esercito è arrivato, mia regina?.

170

UNA RAGAZZA SOLA AL COMANDO

PER un attimo sono troppo esterrefatta per muovermi. Troppo esterrefatta per fare qualsiasi cosa che non sia starmene a bocca aperta a guardare gargoyle di ogni forma e dimensione che si precipitano sul campo di battaglia.

Sono venuti. Sono venuti davvero!

Mi cedono le ginocchia e mi si riempiono gli occhi di lacrime, ma le ricaccio indietro. Questo non è il momento del sollievo. Non è il momento dei sentimenti. è il momento dell’azione.

Del resto, il cielo è pieno di gargoyle che volano in formazione. Man mano che si avvicinano, scruto le prime linee in cerca di… eccolo! Chastain in persona è alla testa dell’esercito e sta puntando dritto verso di me.

Volano veloci, più di quanto abbiano mai fatto durante l’addestramento. è uno spettacolo imponente e terrificante allo stesso tempo: non ho mai visto niente del genere, neppure al cinema.

Non si fermano finché arrivano ai margini del campo di battaglia, appena prima del punto in cui ci troviamo noi, di fronte al cerchio di pietra. Soltanto allora Chastain si stacca dalla formazione e viene deciso verso di me.

Mi aspetto che gli altri gargoyle atterrino, invece rimangono a fluttuare sopra il campo come aviatori in missione distruttiva. E anche se nessuno di loro accenna a muoversi contro le truppe di Cyrus, la minaccia è inequivocabile. Come pure il fatto che, per quanto la Guardia dei vampiri possa essere forte, questo esercito sarebbe in grado di mangiarsela tutta in un boccone (gioco di parole assolutamente voluto)。

Chastain si inginocchia davanti a me, la testa china nella tradizionale posa di chi rende omaggio.

Sono scioccata. Ero già abbastanza sorpresa dalla presenza dell’esercito qui, ma vedere Chastain comportarsi in questo modo con me… comincio davvero a pensare di essere finita in un universo alternativo.

?Mia regina?, dice prendendomi l’anello per baciarlo.