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Court (Crave, #4)(295)

Author:Tracy Wolff

Non sto cercando di privarlo delle sue prerogative, ma se è davvero ferito seriamente, prendere parte a quello che sta per succedere è l’ultima cosa di cui ha bisogno.

E anche lui deve aver capito che gli sto offrendo una scusa, perché dopo un attimo di sorpresa, annuisce e chiede: ?Artelya, sei pronta ad assumere il comando dell’esercito??

Artelya conferma con un inchino, poi si volta verso i gargoyle e ringhia: ?Aviazione in formazione di volo?, con il tono più autoritario che abbia mai sentito, da lei o da chiunque altro.

Gli aviatori scelti – tra cui lei stessa e Rodrigo – vengono avanti e si dispongono in cerchio intorno a Cyrus, a me e ai miei amici. Nel frattempo, tutti gli altri gargoyle formano un secondo cerchio più largo che racchiude abbondantemente tutta Stonehenge Light.

Si allineano in modo così perfetto da sfiorarsi soltanto con le punte delle ali. E quando l’ultimo gargoyle chiude la formazione, tra i due cerchi passa una scarica di correnti elettriche.

Le sento sferzare ogni gargoyle schierato sul campo, un’energia travolgente, incredibile, divorante. Subito dopo si leva a formare un arco sopra il cerchio interno e mi carica.

Nel momento in cui le ali dell’esercito dei gargoyle si sono toccate, la Corona sulla mia mano, che scottava già da ore, si è messa a bruciare come se avesse preso fuoco. E di colpo ho capito che cosa devo fare.

Quando il mio esercito è in posizione, passo in rassegna i fili che prima ho stretto al cuore. Ce n’è uno molto più grosso degli altri, e gronda oro. Cyrus. Lo lascio andare.

è allora che si rende conto di essere stato giocato. Ed è furibondo.

173

SCACCO MATTO

AVANZO verso Cyrus, che di colpo si gira cercando disperatamente di trovare un modo di uscire dal cerchio di gargoyle. Ma il fatto è che una via d’uscita non c’è. Tutto quello che è successo, tutto quello che ha fatto lui e che ho fatto io – tutto quello che abbiamo fatto – ci ha portati qui, a questo momento.

Davanti al panico di Cyrus mantengo la calma, e davanti alla sua rabbia resto stoica.

?Tu pensi di potermi sconfiggere?? ringhia pur retrocedendo. ?Non esiste un mondo in cui una mocciosa come te possa sconfiggermi.?

?Questo è sempre stato il tuo problema?, gli dico seguendolo per chiudere la distanza tra noi e privarlo di ogni possibilità di fuga. ?Tu vedi le cose come credi che dovrebbero essere, non come sono realmente.?

Mi fermo per un momento a guardare intorno a noi tutti i gargoyle che hanno risposto alla chiamata e sono venuti in nostro soccorso. Quindi guardo i miei amici, malconci e ammaccati, e non mi sono mai sentita più orgogliosa in vita mia. Di tutti noi.

?Perché la verità è che abbiamo già vinto. Ti abbiamo sconfitto, e il fatto che tu non te ne capaciti non fa che renderti ancora più patetico.? E poi metto una mano sulla sua.

Fa per ritrarsi, ma non appena il mio palmo lo tocca, non riesce più a muoversi. Non riesce più a parlare. Non riesce a fare nient’altro che restare lì mentre io emetto la sentenza.

?Cyrus Vega, tu hai cercato la guerra quando avresti dovuto combattere per la pace. Tu hai danneggiato coloro che avresti dovuto tenere al sicuro. E hai distrutto vite che avresti potuto risollevare. Per tutti i tuoi numerosi crimini, ti privo del tuo potere.? La mia voce è salda.

A questo punto prendo un gran respiro e risucchio ogni briciola di potere da lui.

Osservo – tutti noi osserviamo – mentre sotto i nostri occhi rimpicciolisce e rimpicciolisce e rimpicciolisce, in grandezza più che in statura. Per un attimo esito e accenno a tirarmi indietro. Ho già prosciugato tutto ciò che la Discesa gli aveva dato, gli ho anche già tolto il morso eterno. Posso farmi da parte e lasciare che ci pensi l’esercito. Con loro non resisterà cinque minuti.

Ma condannarlo a una morte rapida non significherebbe fare davvero giustizia, e uccidere è comunque un atto esecrabile. Non significherebbe fare giustizia per Calder, né per i mille anni in cui il mio esercito è rimasto bloccato nel tempo, o per le migliaia di gargoyle morti nella Corte congelata.

Per gli anni di tormento inflitti a Hudson, Jaxon e Izzy.

Per le tantissime morti che ha provocato.

Per zia Rowena, per Macy e zio Finn.

E non significherebbe mai fare giustizia per tutto il dolore che ha causato perché arrivassimo a questo punto.

Ma io so quale sarebbe la pena adeguata per i crimini che ha commesso.

Perciò sollevo la mano soltanto quando gli ho risucchiato fino all’ultima goccia di potere trasformandolo in ciò che lui ha sempre combattuto con odio feroce e contro cui ha aizzato per secoli i suoi seguaci: un umano, in tutto e per tutto, e per i prossimi mille anni.