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Court (Crave, #4)(298)

Author:Tracy Wolff

?Che cosa c’è di perfetto?? chiede Flint, ancora confuso.

Faccio per rispondergli, ma Jaxon gli cinge la vita e si protende per sussurrargli la risposta all’orecchio. Al che tutti noi ci scambiamo occhiate d’intesa, soprattutto perché Flint si abbandona contro di lui anziché ritrarsi.

Tra quei due c’è decisamente qualcosa, e voglio sapere tutto, ma soltanto dopo aver svolto quest’ultimo, sgradevolissimo compito.

Mi volto verso la Dissanguatrice. ?Immagino di sapere perché Alistair mi abbia fatto promettere di consegnare la Corona a te. Ti dispiace dirlo a tutti??

La Dissanguatrice sta passando le dita sul bordo del tatuaggio, come se non riuscisse a credere che finalmente sia sulla sua mano. ?Quando ho immobilizzato l’esercito dei gargoyle e ho nascosto la Pietra di dio, sapevo che se mai Cyrus mi avesse catturata, alla fine mi avrebbe spezzato e li avrebbe liberati.? Si gira a guardare Alistair e le si gonfiano gli occhi di lacrime. ?Non potevo permettere che l’esercito cadesse in assenza del mio compagno. Ne sarebbe andato del suo onore. Non sapevo dove Cyrus lo avesse nascosto, e ho dovuto prendere una rapida decisione. Così, con il mio potere, ho creato questa prigione, la cui forza risiedeva nei vincoli della mia anima. Perciò non potrò andarmene di qui finché non avrò un potere superiore a quello che risiede nella mia anima. Sono pochi gli oggetti in grado di accrescere il potere di un’anima?, continua guardando di nuovo la Corona, ?e questo è uno di loro.?

?Si è intrappolata per proteggere l’esercito?? domanda Flint, che chiaramente non è sicuro di avere capito bene. Cioè, più o meno lo sapevamo o lo avevamo intuito, ma non conoscevamo i dettagli.

?Farei qualsiasi cosa per il mio compagno?, dice lei piano, e i miei occhi cercano quelli di Hudson.

?Ma certo?, prosegue, ?tenere imprigionata anche mia sorella così che non potesse fare del male ai nostri simili era un bel bonus.?

?Mi fa piacere per te.? Delilah si volta a guardarmi con aria del tutto indifferente. ?Però che c’entra questo con la tua promessa di farlo soffrire??

?Ovviamente, tu sarai prigioniera qui con lui?, rispondo. ?Va fatta giustizia per i crimini commessi da entrambi, e sono sicura che nessuna delle vostre anime sarà mai potente quanto quella della mia grand-mère. Tuttavia?, aggiungo vedendo che sta per protestare, ?essere rinchiusa qui con lui per mille anni ti offre un vantaggio.?

?E quale sarebbe?? domanda cauta.

?Quando ho bevuto l’elisir per guarire l’esercito dal veleno, Cyrus era ancora unito ai gargoyle, il che significa che è immortale. E io non l’ho privato dell’immortalità. Però adesso è soltanto umano, il che significa…?

?So che cosa significa?, dice Delilah, gli occhi che brillano di bramosia.

Attraversa la stanza in un secondo e affonda le zanne nel collo di Cyrus prima che la guardia abbia il tempo di liberarlo dalle catene.

?A questo punto, credo che il nostro lavoro qui sia concluso?, commenta Hudson.

?Puoi dirlo forte?, conferma Macy seguendo affascinata e insieme inorridita Delilah in preda alla frenesia alimentare.

La Dissanguatrice schiocca le dita e un attimo dopo siamo tutti fuori dalla grotta alla luce del primo mattino. Cioè, tutti tranne la Dissanguatrice stessa, che ha insistito per andare a piedi.

Qualche istante dopo di lei, Alistair e Chastain escono insieme dalla grotta di ghiaccio.

Alistair mi vede e mi sorride, poi si volta verso il suo vecchio amico. ?Credo che questo significhi che dobbiamo farci una passeggiata?, gli dice.

?Ma non è necessario…? comincio.

?Va tutto bene, nipote?, mi risponde Alistair strizzandomi l’occhio. ?Ho passato mille anni lontano dalla luce del sole, credo che sia ora di recuperare.?

?Sei stata brava?, si congratula la Dissanguatrice dopo che Alistair si è incamminato nel prato estivo spuntato dove di solito c’è solamente neve.

?Ho commesso un mucchio di errori.?

?Sì, è vero?, conferma lei inclinando la testa con aria dolente. ?Ma fa parte della vita. Essere una semidea non significa essere perfetti. Significa soltanto che quando commetti un errore, di solito è bello grosso.?

?Oh, ma è grandioso?, borbotto.

?è tutta una questione di equilibrio, Grace. Lo è sempre stata.?

?Tra il bene e il male?? chiedo.

Sorride. ?Sì, una cosa del genere.?

?è per questo che hai fatto tutto ciò??

?Ho fatto cosa??

?So che sei stata tu a pianificare questa partita a scacchi. E che hai dato il via a tutto.?