?Quelli come noi?? Mia cugina assomiglia sempre più a un pappagallo stizzoso, ripete le parole di Valentina con una furia tale da avere la voce stridula. ?Io sono una strega, e questi sono i miei amici. Siamo venuti a chiedere protezione.?
Mentre parla, si sposta per frapporsi tra noi e la bacchetta di Valentina. Non mi piace che Macy ci faccia da scudo, ed è ovvio che non piaccia neppure ai due fratelli Vega, ma quando facciamo per spostarci da dietro le sue spalle, ci scocca un’occhiata ammonitrice che ci paralizza all’istante.
Chi immaginava che Macy sapesse incutere tanto timore, quando vuole? Sono molto colpita, o, perlomeno, lo sarò, quando queste streghe deporranno le loro maledette bacchette.
?Qui non troverete alcuna protezione, né tu né i tuoi amici?, ringhia Valentina.
?Sì, be’， non sta alla Guardia delle streghe prendere questa decisione. Soltanto un re e una regina possono negare protezione?, ribatte Macy.
?è appunto quello che sto cercando di dirti.? Valentina contrae le labbra sottili in un sogghigno. ?L’hanno già fatto.?
A queste parole Jaxon si irrigidisce, Hudson invece non pare minimamente sorpreso. E, a dire la verità, neanch’io. Se quello che ci ha raccontato Dawud è vero, è impossibile sapere chi sia schierato con Cyrus e chi no. Se la Corte delle streghe ha ceduto al re dei vampiri, è una fortuna che si limitino a negarci protezione e a ordinarci di andarcene.
Sarebbe potuta andare molto peggio.
A quanto pare, però, Macy non ha afferrato il messaggio, perché avanza fino a sfiorare con il naso quello di Valentina. ?Non ci credo.?
L’altra inarca un sopracciglio, ma risponde senza arretrare di un millimetro. ?Non mi importa se ci credi o no, ragazzina. L’unica cosa che mi interessa è che tu e i tuoi amici lasciate la Corte delle streghe. Immediatamente.?
?Altrimenti?? insiste Macy, una domanda che mi strappa una smorfia, perché questo non è proprio il momento di imporre ultimatum o bluffare.
La comandante della Guardia è troppo arrabbiata. E, soprattutto, le truppe alle sue spalle stanno cominciando a inquietarsi. Anche noi stiamo facendo lo stesso: l’ansia e la stanchezza ci rendono tutti piuttosto nervosi. Ma, naturalmente, non siamo noi a brandire armi letali. Cioè, se non si contano sei paia di zanne e due draghi sputafuoco e ghiaccio…
?Vuoi davvero scoprirlo?? chiede Valentina.
?Assolutamente no?, risponde Macy rovistando nel marsupio in cerca della sua bacchetta. ?Però immagino che mi toccherà farlo, perché parlerò con il re e la regina… a qualunque costo.?
Ed eccolo, l’ultimatum che temevo. Anche Hudson e Jaxon al mio fianco ne sono consapevoli, a giudicare da come si stanno agitando, le mani strette a pugno e gli occhi socchiusi mentre prendono di mira i loro obiettivi. Al che io cerco dentro di me il mio filo color platino e lo stringo. Non so perché Macy sia così risoluta a voler vedere il re e la regina, ma sono decisa a sostenerla. Anche se questo vorrà dire combattere contro l’intera Guardia delle streghe.
In un istante, tiro il mio filo color platino e assumo la mia forma di gargoyle, e nello stesso momento Jaxon si scatena con un tremito che scuote tutta la stanza.
Adesso è Valentina a socchiudere gli occhi davanti alla minaccia. Dietro di lei le bacchette ondeggiano nell’aria e noi ci prepariamo all’attacco imminente. Ma, all’improvviso, le bacchette si abbassano e sulla soglia spunta una donna con una sontuosa tunica viola.
?Basta così!? sbotta, e immediatamente la Guardia si scosta. ?Non intendo legittimare l’uso della violenza contro una compagna strega.? I suoi strani occhi viola si spostano dalle guardie a Macy, quindi prosegue: ?E, per di più, una che chiede protezione?.
?I miei ordini erano chiari…？
?Sì, be’， e adesso io li cambio. Portateli nel salone delle feste. Se mia sorella decide di negare protezione a questa ragazza, deve a lei – e all’intera Corte – una spiegazione. Perciò andiamo a richiederla.?
La sorella della regina si gira di scatto e sparisce con la stessa rapidità con cui è apparsa.
Per un secondo, nessuno si muove, ma poi le bacchette si abbassano e Valentina si allontana brontolando da Macy, che risponde con un sorriso sorprendentemente solare. Com’era prevedibile, quel sorriso dà sui nervi a Valentina, che sbraita: ?Se vi azzardate anche solo a guardare storto il re e la regina, vi strappo le budella e le uso nell’incantesimo più atroce che si possa immaginare?.
La minaccia è piuttosto efficace, soprattutto perché nessuno di noi vuole vedersi strappare le budella, ma anche perché Valentina sembra parecchio determinata a metterla in pratica. E dal momento che non ho nessunissima voglia di provocare lei o la sua bacchetta ansiosa di torturare, riprendo la mia forma umana. Dato che in questo momento alla Corte delle streghe tutti hanno i nervi tesi, mi pare opportuno mostrarmi il meno minacciosa possibile.