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Court (Crave, #4)(57)

Author:Tracy Wolff

?Ehi?, gli dico quando siamo di nuovo faccia a faccia. ?Possiamo parlarne??

Inarca un sopracciglio. ?è inutile continuare a parlarne se hai già preso la tua decisione.?

?Sì, be’, io potrei dire lo stesso di te.? Risposta sbagliata, e me ne rendo conto nell’istante in cui le parole mi escono di bocca. Merda. ?Non volevo…?

?Lo sai che cosa significa essere me, Grace? Che cosa significa passare l’infanzia rinchiuso per diventare l’arma più potente che esista? Che cosa significa doversi sforzare, ogni singolo minuto, di non fare del male a qualcuno o privarlo della sua volontà??

Mi sento invadere dalla tristezza. Odio l’idea che stia soffrendo, ma odio ancora di più l’idea che sia convinto che l’unica soluzione sia costringermi a usargli violenza, a fargli del male in una maniera così crudele. ?Oh, Hudson. Non riesco neppure a immaginare…?

?No, infatti. è proprio questo il punto. E tu non sai praticamente niente di come funzionano i miei poteri, di quello che mi costano.? Slancia le braccia in aria, poi si volta per andarsene. Ma, all’ultimo momento, si gira di nuovo verso di me e – molto sommessamente – mi dice: ?Ogni volta che li uso, dentro di me si spegne un po’ di luce, Grace. Ho paura che uno di questi giorni non riuscirò a ritornare da te. Non riuscirò a tornare da me?.

?E allora non usarli!? lo imploro. Finché non userà i suoi poteri, andrà tutto bene. Non dovrà soffrire, e io non sarò costretta a portargli via una parte così intima di lui.

Ma Hudson si limita a scuotere la testa, poi si volta a fissare l’oceano fuori dalla finestra. ?Oggi mi perdoni per la morte di Luca, ma un giorno morirà qualcuno che non potrai perdonarmi di non avere salvato. E io perderò comunque, Grace.?

?Non ti rimprovererei mai per non avere ucciso qualcuno per salvarci.? Lo prendo per la camicia per costringerlo a guardarmi in faccia, così da mostrargli quanto sia convinta delle mie parole.

?E se la prossima a morire fosse Macy, e io fossi lì? Per salvarla non dovrei fare altro che disintegrare due lupi. Che mi dici??

Vorrei urlargli che si sbaglia. Che capirei, ma quando sto per rispondergli che è ovvio che ucciderebbe due lupi per salvare Macy… mi rendo conto che ha ragione. Diamo tutti per scontato che spetti a lui decidere quando usare i suoi poteri per salvarci, ma è davvero così? So che io lo amerò per sempre. Sarò sempre al suo fianco e sosterrò le sue scelte. Ma, se devo essere sincera, sarei distrutta se non facesse il possibile per proteggere quello che resta della mia famiglia, la ragazza che si getterebbe nel fuoco per salvare tutti noi.

E lui me lo legge negli occhi, perché sussurra ansimante: ?Grace, ti imploro. Per piacere. Non lasciarmi così. Non so per quanto ancora potrò sopportarlo senza smarrirmi per sempre, senza perderti?.

E, all’improvviso, il cuore mi si spacca in due. Perché io farei qualsiasi cosa per Hudson, assolutamente. Tranne questa. Pur sapendo quanto dolore gli procurino i suoi doni, io so una cosa che lui non ha considerato: anche se un giorno i suoi poteri dovessero spezzarlo al punto che non riesca più a riprendersi, non ci sono garanzie sull’esito. Standogli al fianco come sua compagna, avrei la possibilità di aiutarlo a ritrovarsi. Ma se gli togliessi i suoi poteri e qualcuno provasse a fare del male a me – e ci riuscisse perché lui non sarebbe in grado di contrastarlo – be’, sarebbe un dolore a cui la sua anima non sopravvivrebbe mai. Lo so con assoluta certezza, perché io mi sentirei allo stesso modo se i ruoli fossero invertiti e dovesse succedere qualcosa a lui.

Essere compagni significa guardarsi le spalle a vicenda. Sempre. E io indosserei la Corona per l’eternità, se dovesse servire a salvare la vita del mio compagno.

In ogni caso, non è questo il momento di esporgli le mie ragioni. Siamo troppo esausti. Capisco che sta aspettando che io acconsenta a mettere fine al suo dolore, ma, per la prima volta da quando lo conosco, sono certa che lo deluderò.

E non ho la più pallida idea di come andrà a finire.

33

COFFEE BREAK

PROBABILMENTE mi legge negli occhi la risposta, perché incurva le spalle.

è solo per un secondo, poi si raddrizza e riassume la sua espressione imperscrutabile, quella che mostra al mondo. Persino i suoi occhi – che ultimamente con me sono sempre dolci – sono vuoti.

?Hudson…?

?Va bene così?, dice, e il suo sorriso mentre mi sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio è il più triste che abbia mai visto. ?Perché non cerchiamo di dormire un po’??

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