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Court (Crave, #4)(60)

Author:Tracy Wolff

Sto per rispondere che non mi sembra, ma quando guardo i fili dentro di me, noto che è vicinissimo a quello color platino. E dato che ho afferrato quest’ultimo un sacco di volte – e in circostanze piuttosto complicate –, tutto è possibile.

?Non lo so. Cioè, può darsi. Perché??

?Pensaci bene?, insiste. ?L’hai toccato quella volta in biblioteca quando bisticciavamo e ti sei trasformata in pietra??

?Non mi pare…? comincio, ma l’espressione sulla sua faccia mi dice che è importante, davvero importante, perciò chiudo gli occhi e cerco di rivivere la scena nella mente.

?Quel giorno ero arrabbiatissima con te. Ti stavi comportando da perfetto idiota, perciò ho afferrato il filo color platino e…? Mi interrompo, rivedendo la mia mano avvolgersi intorno al filo del gargoyle e sfiorare quello verde con le nocche.

?è per questo che ti sei spaventato in quel modo?? domando. ?Perché sapevi che stavo toccando quel filo??

?Mi sono spaventato perché ti stavi trasformando in pietra, in pietra vera, come quando siamo rimasti intrappolati insieme per quattro mesi.?

?Stai dicendo che era successa la stessa cosa?? domando incredula.

?Sto dicendo che a me è sembrata la stessa cosa, tutte e due le volte.?

Scuoto la testa cercando di dare un senso a quello che mi sta dicendo. ?La prima volta che sono diventata di pietra non sapevo neppure che i fili esistessero, perciò come avrei potuto toccare quello verde??

?Istinto?? suggerisce. ?Incidente? Se è successo, ha davvero importanza capire come??

?Ma perché è così importante il fatto che sia successo?? ribatto.

?Perché vuoi sapere come sei arrivata alla Corte dei gargoyle. E io sono praticamente certo che la risposta sia il filo verde.?

?Però io non ho toccato il filo verde prima che andassimo alla Corte dei gargoyle.?

?Ne sei sicura?? insiste Hudson.

?Certo che ne sono sicura. Il filo mi ha sfiorato e…? Mi interrompo perché mi rendo conto che Hudson potrebbe avere ragione. Quando è successo stavo cercando di afferrare il filo color platino, e non ero particolarmente attenta. è assolutamente possibile che le mie dita abbiano sfiorato quello verde.

?Non capisco?, dico dopo un secondo. ?Io non ero mai stata alla Corte dei gargoyle. Non immaginavo neppure che esistesse. Come ho fatto a trasportarci là semplicemente sfiorando il mio filo verde??

?Non lo so, ma credo che tu lo abbia fatto.?

?Tutti i miei fili mi collegano a qualcuno. A te, ai miei amici, al mio gargoyle. Perciò perché questo dovrebbe avere il potere di…? Mi blocco, in cerca del modo migliore di descrivere quello che fa il filo verde, ma mi rendo conto di non saperlo.

?Fermare il tempo?? conclude per me Hudson.

Il mio stomaco – e tutto il resto – sprofonda fino a terra. ?è questo che fa?? bisbiglio. ?Ferma il tempo??

?è quello che fai tu. Ed è quello che hai fatto con noi durante quei quattro mesi. Ed è quello che hai fatto – o, per meglio dire, il contrario di quello che hai fatto – quando siamo tornati e… be’, il tempo era diverso.?

?Ma cosa c’entra la capacità di bloccare e sbloccare…? chiedo, però Hudson mi interrompe subito.

?Grace, chi altri conosciamo in grado di fermare il tempo e poi farlo ripartire??

?Chi…? Mi interrompo, sopraffatta da un’ondata di orrore. ?Non ho più voglia di parlarne.?

?E invece io credo che dobbiamo parlarne?, obietta Hudson tetro. ?Perché lei è l’unica altra creatura al mondo che io conosca capace di farlo.?

?E questo che cosa significherebbe di preciso?? domando, anche se il senso di nausea mi dice che conosco già la risposta.

?Non ne sono sicuro, ma credo che dovremmo scoprirlo.? Irrigidisce la mascella, poi aggiunge: ?La Dissanguatrice potrebbe essere l’unica in grado di aiutarci a trovare l’esercito dei gargoyle, Grace?.

35

STRINGI I DENTI, TESORO

?SAPEVO che lo avresti detto?, gemo, e rotolo dall’altra parte per affondare la faccia nel cuscino. Non voglio rivedere quella donna. Non voglio e basta.

Maledizione. Maledizione. Maledizione. Soffoco a stento il bisogno di urlare. Sento lo sguardo di Hudson su di me, ed è soltanto questo che mi trattiene. So che è preoccupato e l’ultima cosa che desidero è dare in escandescenze davanti a lui.

Però, dai, quella donna è odiosa. Odiosa. So che mi ha aiutata – a caro prezzo – ogni volta che mi sono rivolta a lei, ma darmi una mano a risolvere un macello cancella forse il fatto che è stata lei a provocarlo? E che è stata lei a mettere in moto questo ambaradan quando ha creato un legame fasullo tra compagni per unire me e Jaxon?

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