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Court (Crave, #4)(6)

Author:Tracy Wolff

?Ci sono cose per cui vale la pena correre un rischio?, osserva Mekhi. ?E fare la cosa giusta è una di queste.?

Eden si mordicchia il labbro e sembra pronta a ribattere, ma alla fine si limita a infilarsi una mano nei capelli e ad annuire.

Jaxon passa lo sguardo su tutti in attesa di vedere se qualcun altro vuole intervenire. Grazie al cielo, sembra che le parole di Hudson abbiano calmato gli animi. Nessuno parla, così Jaxon dice rivolto a Marise: ?Telefono io?.

Quindi prende il cellulare, si dissolve dall’altra parte della stanza ed esce in corridoio.

?E adesso?? domanda Macy con voce incerta.

?Adesso aspettiamo?, risponde Hudson, gli occhi fissi sulla porta attraverso cui è sparito suo fratello. ?E speriamo che non sia un errore madornale.?

3

CAMICE ROSSO SANGUE

VENTI minuti dopo, Flint è di nuovo a letto, furibondo, mentre Marise si appresta a curargli le ferite secondo le indicazioni dello specialista.

?Aspetta qui?, gli ordina. ?Vado a prendere altre bende.?

?E io che volevo scalare il Denali?, risponde lui in un malriuscito tentativo di fare dell’ironia.

Scuotendo la testa, Marise si dirige a un armadietto in fondo alla stanza con passo incerto, segno evidente che ancora non si sente neanche lontanamente bene quanto vorrebbe farci credere.

Jaxon e l’Ordine se ne sono andati per occuparsi di Luca, e Marise ha insistito perché riportassi indietro Flint in modo da potergli controllare la gamba. Avevo immaginato che anche Hudson se ne sarebbe andato, dopo che Flint lo aveva guardato malissimo al suo rientro in infermeria. Invece è rimasto e di questo bisogna dargliene atto. D’accordo, al momento è appoggiato a una parete e fa finta di controllare qualcosa sul cellulare, però è qui per dare sostegno a Flint… nella misura in cui lui gli concederà di farlo.

Guardo il mio amico sforzarsi di essere coraggioso nonostante abbia perso una gamba, e mi sento rivoltare lo stomaco. Comincio a incamerare aria nei polmoni con respiri lenti e profondi, poi espiro. Quindi inspiro ancora.

Marise apre l’armadietto di vetro e sposta diversi flaconcini di pillole finché trova quello che cercava. ?Tieni, è ora di un altro antidolorifico?, gli dice, e torna a porgergli due pastiglie azzurre.

Quindi gli disinfetta la ferita e gli rifà la fasciatura. Solo a quel punto Macy e Eden cominciano a interrogarla sull’assalto alla scuola.

?Mi dispiace, ragazze, vorrei potervi dire di più?, dice rispondendo al fuoco di fila di domande.

Macy e Eden si scambiano un’occhiata, poi mia cugina cerca di rassicurarla: ?No, no, va bene così. Dopotutto, ne andava della tua vita, lo capiamo benissimo. Non è il momento giusto per assillarti. Ci dispiace soltanto che tu non possa esserci di aiuto per decidere la nostra prossima mossa?.

?Be’, io credo che voi ragazzi dovreste rimanere qui alla Katmere, dove siete al sicuro?, risponde Marise raccogliendo le bende sporche. ?Non ha senso farsi catturare e offrire a Cyrus l’opportunità di rubare anche i vostri poteri.?

?Un attimo! Cyrus ha rapito i ragazzi per ricattare i loro genitori e costringerli a fare quello che lui vuole?, ribatte Eden. ?Giusto??

Mi protendo in avanti. Ci siamo sbagliati su tutta la linea?

Marise fa spallucce e torna a occuparsi della gamba di Flint. ?Io di questo non so niente, però ho sentito un lupo accennare al fatto che a Cyrus occorreva magia giovane per attivare non so cosa.?

Scuoto la testa senza fiato, rivolta a nessuno in particolare. No, no, no. Non può essere.

?Li ha rapiti per derubarli della loro magia?? La voce di Macy si spezza sull’ultima parola, gli occhi sbarrati per l’orrore. ?Ma la nostra magia è legata alla nostra anima. Se Cyrus cercherà di rubarla, finirà per ucciderli!?

Do un’occhiata a Hudson per vedere se anche lui sta ascoltando, e non mi sorprende vederlo fissare attentamente l’infermiera, gli occhi socchiusi per la concentrazione.

?Mi dispiace?, dice Marise voltandosi per gettare le bende di Flint in un contenitore per rifiuti medici. ?è tutto quello che so.?

Macy fa un’altra domanda, ma il ruggito nelle mie orecchie è tale che non riesco a sentirla. Quando siamo arrivati a scuola e abbiamo constatato che Cyrus aveva rapito l’intero corpo studentesco, siamo inorriditi. Però, in fondo in fondo, credo fossimo tutti convinti che quei ragazzini non li avrebbe uccisi davvero. Cioè, avrebbe qualche difficoltà a usarli per ricattare i genitori se fossero morti, giusto?

Adesso, invece, nel rendermi conto che forse li voleva soltanto per la loro magia e che dopo aver preso quello che gli serve non avrà alcun bisogno di tenerli in vita, non posso credere di aver perso tempo a farmi una doccia. O – oh, mio Dio! – addirittura a sbaciucchiarmi con Hudson mentre forse quei ragazzi stanno morendo.

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