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Court (Crave, #4)(83)

Author:Tracy Wolff

?Se usassi la tua capacità naturale di gargoyle per incanalare la magia, potresti utilizzare la tua forza di semidea per spingere il veleno nella direzione opposta.? Il bagliore rosso comincia ad arretrare e, ripercorrendo il filo, attraversa il nodo e torna alla mano da cui è partito. ?Se tu fossi abbastanza forte, potresti estrarre il veleno da ogni gargoyle e rispedirlo in gola a Cyrus.?

48

STRINGI, GRACE. STRINGI!

LA Dissanguatrice prosegue. ?Se il potere di Cyrus non sarà più legato all’esercito pietrificato, lui perderà l’immortalità. E finalmente io potrò lasciare questa grotta e fargli vedere che cosa succede quando fai arrabbiare una dea per mille anni.?

Hudson si incupisce. ?Ma quando Grace toccherà il filo che la unisce a ogni gargoyle, il veleno non arriverà a lei, ancora sospinto dal potere di Cyrus??

La Dissanguatrice scuote la testa. ?è già successo.?

Che cosa? Mi tasto stomaco e braccia per verificare se sto male. Lo so che è ridicolo, ma, ehi, mi hanno appena detto che sono stata infettata da un veleno magico. Devo pur toccarmi da qualche parte per assicurarmi che non mi sia accaduto niente.

Anche Hudson mi passa le mani su e giù per le braccia, poi mi attira a sé.

?Sto bene?, lo rassicuro.

?Ovviamente?, commenta la Dissanguatrice, come se non avesse mai sentito sciocchezza più grossa. ?Io sono stata avvelenata prima della tua nascita, e tu sei la mia progenie. Perciò hai ereditato parte della mia immunità. Ecco perché il morso di Cyrus non ti ha ucciso.?

Adesso che me l’ha spiegato, è chiaro.

?Ora, se il tuo compagno riesce a starti lontano per almeno cinque minuti, cominciamo.? E mi fa segno di spostarmi al centro del cerchio.

?Non se ne parla?, ribatte Hudson prendendomi di nuovo per mano per accompagnarmi. ?Dove va lei, vado anch’io.?

Mi aspetto che la Dissanguatrice faccia qualche considerazione pungente, invece, a sorpresa, risponde: ?Sì, mi ricordo quei primi giorni?. Poi il suo sguardo si appunta per un istante su qualcosa oltre la mia spalla e scuote la testa.

Guardo i nostri amici fuori dal cerchio magico. Sembra che abbiano qualcosa di strano: Jaxon è fermo accanto a Mekhi e Flint con la mano mezzo sollevata, quasi volesse indicare qualcosa; Eden è vicino a Macy ed è come se stessero parlando sottovoce, ma nessuna delle due apre bocca.

Prima che chieda alla Dissanguatrice che cosa sta succedendo, lei spiega: ?Tutto e tutti al di fuori di questo cerchio sono bloccati nel tempo. Però durerà ancora per poco, perciò sarà meglio che ci sbrighiamo?.

?Tutti al di fuori di questo cerchio sono bloccati? Nel senso di tutto il mondo?? domanda Hudson.

?Più precisamente è il tempo che si è fermato, non le persone. Non possiamo rischiare che Grace sblocchi involontariamente l’esercito. Perciò ho creato questo cerchio per permetterle di lavorare nello spazio tra un istante e l’altro. Ma il tempo stringe, dobbiamo fare in fretta. Avanti, vieni.?

Corro al centro del cerchio e lei mi dà un paio di istruzioni di base su quello che dovrò fare, ma poi, alla fine, tutto si riduce a: ?Fai quello che ti senti?.

Mi viene da ridere, perché quello che mi sento di fare è prendere i miei amici e andarmene via di qui il più in fretta possibile. Però dal momento che non è un’alternativa possibile –, ma perché la fuga non è mai un’alternativa possibile? – stringo i denti e mi butto. Chiudo gli occhi e ripeto le sue indicazioni nella mente.

Con una mano, devo trovare dentro di me il legame con tutti i gargoyle e, con l’altra, cercare il filo verde, poi stringere fortissimo e spingere. Secondo lei dovrebbe essere facile capire in quale direzione spostare il veleno, perché si muoverà con più vigore soltanto in un verso, che è quello più vicino alla sua origine, cioè a Cyrus.

So ciò che sento quando Alistair mi parla nella mente, ma non ho idea di come stabilire lo stesso contatto con gli altri gargoyle, soprattutto dal momento che è stato Alistair a crearlo con me. Però faccio un bel respiro, chiudo gli occhi e mi apro a ciò che c’è fuori mentre cerco disperatamente di visualizzare l’aspetto di migliaia di altri gargoyle.

Migliaia di puntini di luce.

è la risposta che mi arriva dalle tenebre e dalla paura sepolte in fondo al mio stomaco. Sullo sfondo nero dei miei occhi chiusi, cominciano ad apparire migliaia di capocchie di spillo di luce. Come stelle sull’oceano nel cuore della notte, i punti luminosi si stendono a perdita d’occhio, fin dove arriva la mia consapevolezza.

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